
Il libro è stato curato da Donata Sartorio e dal fotografo Paolo Leone e vede la collaborazione e il sostegno di Tod’s, uno dei più importanti e prestigiosi marchi italiani, da sempre simbolo del Made in Italy sia in Italia che all’estero.
Il libro è stato curato da Donata Sartorio e dal fotografo Paolo Leone e vede la collaborazione e il sostegno di Tod’s, uno dei più importanti e prestigiosi marchi italiani, da sempre simbolo del Made in Italy sia in Italia che all’estero.
Un’evento che rappresenta un punto d’incontro per le aziende e per gli appassionati, nonchè per tutte le persone che desiderano avvicinarsi ad una delle tante tecniche creative presenti al salone, tra cui découpage, cartapesta, ceramica, cucina creativa, cucito creativo, decorative painting, decorazione, embossing, feltro, fotografia creativa, filigrana, maglia, miniature, modellismo, mosaico, origami, paper craft, patchwork, pittura decorativa, ricamo, scrapbooking, stencil, composizioni floreali, stamping, uncinetto, vetro e tanto altro.
Durante la seconda guerra mondiale, inoltre, l’Abbazia di Montecassino fu colpita da un violento bombardamento che causò la morte di tantissime persone che si erano rifugiate lì nella speranza di salvarsi dalla guerra.
La zona di origine di questo formaggio, tuttavia, è la Val Taleggio, in provincia di Bergamo, dove il Taleggio viene prodotto addirittura da periodi antecedenti al X secolo quando gli allevatori iniziarono ad utilizzare il latte in eccesso per produrre questo formaggio che veniva fatto stagionare in grotte per poi essere scambiato con altri prodotti.
Il pane carasau è stato ideato tantissimo tempo fa dai pastori proprio perchè si tratta di una tipologia di pane che si presta ad essere conservato per lungo tempo. Secondo una leggenda, inoltre, la forma di questo pane deriva da quella della borsa che i pastori avevano a tracolla quando portavano il bestiame a pascolare.
L’evento si terrà nell’antico borgo di Montalcino presso la Fortezza Medioevale e si rivolge non solo alle persone che operano nel settore ma anche a tutti gli appassionati di miele che avranno l’occasione di conoscere più da vicino questo prodotto, nonchè degustarne diversi tipi.
Il Salone Nautico andrà a ricoprire una superficie espositiva che tra mare e terra supera i 300.000 metri quadrati, per un totale di oltre 1450 espositori e 2400 imbarcazioni. La superficie espositiva, ricordiamo, è stata ampliata grazie alla costruzione del Padiglione B progettato dall’architetto Jean Nouvel e alla Darsena di Ponente dedicata esclusivamente alla vela.
Una bella vittoria per Ferrero e per il Made in Italy ma che però non è stata affatto facile. Durante il mese di aprile, infatti, la Corte Suprema d’Arbitrato russa aveva deciso in favore di Ferrero, ma Landrin non si era affatto arreso e aveva interpellato il tribunale moscovita che invece gli aveva dato ragione.
Grazie a questi pasticcini Alassio è entrata a far parte del club Città del Cioccolato, diventando una delle tappe degli appuntamenti di Chococlub. Non dimentichiamo poi che Alassio è conosciuta anche come la città degli innamorati quindi non è un caso che nel nome di un suo prodotto tipico rientri la parola “bacio”.
L’origine di queste grotte risale a circa 35 milioni di anni fa e si ritiene che la loro origine sia riconducibile a fenomeni tettonici e all’oscillazione del livello della falda idrica.
La mostra è organizzata da Bidonville, un’associazione che sembra voler mettere in pratica quello che la maggior parte delle persone si limita ad affermare, e cioè aiutare l’ambiente e le proprie finanze attraverso il reciclo di oggetti e materiali usati, non a caso lo slogan scelto per la promozione di questa manifestazione è “Allunghiamo la vita all’usato!” mentre quello che invita le persone a partecipare recita “Belli o brutti, intervenite tutti!”
Si tratta di una fontana costituita da 99 mascheroni in pietra dai quali sgorga l’acqua e da cui appunto la fontana prende il nome. La costruzione di questa fontana risale al 1272, come inciso su di una lapide trecentesca che è situata nella parte centrale della fontana e in cui si legge anche il nome dell’architetto che la progettò, Tancredi da Pentima.
Affinchè i programmi della Nasa vengano rispettati è necessario che questi siano adeguatamente finanziati, ma nel frattempo oltre che di questioni tecniche ci si sta preoccupando soprattutto di come vestire i prescelti per il primo sbarco su Marte. Ovviamente non parliamo di tute spaziali che devono essere alla moda ma bensì di tute che siano in grado di consentire agli astronauti di proteggersi da temperature che oscillano tra -140 e +20 gradi centigradi e al contempo muoversi agilmente senza troppi impedimenti.
Si tratta, infatti, di grossi gnocchi fatti con la mollica di pane raffermo e resi più gustosi mediante l’aggiunta dei prodotti tipici del territorio e che gli stessi contadini ricavavano dal loro allevamento, ossia speck e formaggio.