Ferrero vince la causa contro l’imitazione di Raffaello

Ferrero è uscito vittorioso dal lungo contenzioso che aveva intrapreso nei confronti della società russa Landrin e in particolare di un suo prodotto, il cosiddetto “Waferatto” che è praticamente la copia del cioccolatino “Raffaello” prodotto da Ferrero.

Una bella vittoria per Ferrero e per il Made in Italy ma che però non è stata affatto facile. Durante il mese di aprile, infatti, la Corte Suprema d’Arbitrato russa aveva deciso in favore di Ferrero, ma Landrin non si era affatto arreso e aveva interpellato il tribunale moscovita che invece gli aveva dato ragione.


Per fortuna, tuttavia, la vicenda si è conclusa con il giudizio della Corte di Appello Arbitrale di Mosca che ha definitivamente dato ragione alla Ferrero definendo Walferatto una copia di Raffaello.

Grande soddisfazione per l’esito del contenzioso è stata espressa dai vertici del gruppo, Pietro e Giovanni Ferrero, i quali hanno dichiarato che questa decisione determina un ritorno di fiducia per ciò che riguarda le regole nel mercato russo.


A seguito di questo verdetto, infatti, Ferrero ha deciso di continuare a investire nella costruzione del nuovo stabilimento Ferrero di Vladimir, a 150 km a est di Mosca.

Questa contro Landrin, tuttavia, non è la prima battaglia che Ferrero intraprende nei confronti di aziende produttrici di imitazioni dei suoi prodotti. Già qualche tempo fa l’azienda italiana aveva vinto una causa intentata nei confronti della cinese Tresor Dorè che produceva dei cioccolattini praticamente identici ai Ferrero Rocher, uscendone vittoriosa anche in questo caso.

Ora la multinazionale di Alba si prepara ad intraprendere una serie di battaglie legali nei confronti di alcune aziende turche che, allo stesso moso, hanno iniziato a produrre prodotto identici a quelli ideati e prodotti da Ferrero.

Lascia un commento