Muretto di Alassio

Il simbolo di Alassio è sicuramente il suo celebre Muretto, un semplice muro costruito per arginare il giardino pubblico di via Dante e che grazie al genio del pittore alassino Mario Berrino è diventato il simbolo della città e meta delle migliaia di turisti che ogni anno si recano ad Alassio, soprattutto durante la stagione estiva.

Come dicevamo, quindi, Alassio deve la nascita del suo famoso Muretto al pittore Mario Berrino che trovava quel muro un pò spoglio e da tempo stava cercando il modo per renderlo più allegro ed originale. L’occasione si presentò alla sua porta quando nel 1951 Hemingway decise di fermarsi ad Alassio.


Berrino, quindi, ebbe la brillante idea di applicare sul muro delle piastrelle irregolari, di colori diversi e vivaci, in cui sono poste le firme dei personaggi celebri che nel corso degli anni si sono recati ad Alassio, in particolare al Caffè Roma, celebre locale della città meta di personaggi importanti e famosi.


Le prime piastrelle applicate, quindi, sono state quella di Hemingway, del Quartetto Cetra e di Cosimo Di Ceglie. Tra gli altri personaggi che nel corso degli anni hanno apposto la loro firma su una piastrella applicata sul muretto di Alassio citiamo Gino Bartali, Pippo Baudo, Loredana Bertè, Max Biaggi, Alfredo Binda, Mike Bongiorno, Fred Buongusto, Renato Carosone, Adriano Celentano, Vittorio De Sica, Fausto Coppi, Corrado, Avier Cugat, Lucio Dalla, Giorgio Gaber, Dario Fo, Giorgio Gaber, la Nazionale di Calcio Campione del Mondo nel 1982, Nino Manfredi, Gino Paoli, Franca Rame, Valentino Rossi, Antonello Venditti, Simona Ventura, Claudio Villa, e tanti altri.

Il Muretto di Alassio, tuttavia, rappresenta una meta anche per gli innamorati che ogni anno il 14 Febbraio si recano al Muretto, in particolare nel punto in cui si trova la celebre opera degli “amoureux” di Raymond Peynet e lasciano la loro lettera all’interno di un’apposita cassetta collocata sul Muretto nei pressi della statua degli innamorati realizzata dallo scultore Eros Pellini. A questa statua, in particolare, è legata una leggenda: accarezzando il piede della ragazza si può esprimere un desiderio.

Al Muretto di Alassio, inoltre, è associato un concorso di bellezza che ogni anno elegge Miss Muretto intorno alla fine di Agosto. Fra le passate vincitrici ci sono Simona Ventura e Maria Teresa Ruta.

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