
La lontananza di aereoporti internazionali ed il buco di 200.00 euro fatto registrare nella scorsa edizione hanno convinto gli organizzatori a far tornare la fiera del lusso made in italy a Verona, doce tutto era partito.
La lontananza di aereoporti internazionali ed il buco di 200.00 euro fatto registrare nella scorsa edizione hanno convinto gli organizzatori a far tornare la fiera del lusso made in italy a Verona, doce tutto era partito.
Esteticamente la nuova Punto Evo ricorda molto il precedente modello, a cui andrà ad affiancarsi, pur restando altamente riconoscibile grazie alle fascione in plastica presente sia sull’anteriore sia sul posteriore e dal baffetto sotto il logo Fiat che ricorda molto la 500.
Qualità e raffinatezza sono dunque i valori universali che si ritrovano in questa cucina e che sono considerati i punti forti dello stile del terzo millennio, ma per fare tutto questo Scavolini non ha fatto altro che riproporre uno stile “classico di classe“.
Dopo le lamentele dei presidenti di caseifici di tutto il comprensorio, che hanno accusato le associazioni professionali di fare troppo poco contro la crisi, il Consorzio Parmigiano Reggiano Dop ha avanzato alle istituzioni europee la richiesta di concedere loro la possibilità di gestire i volumi produttivi e modalità di immissione sul mercato.
Si, perchè le Five Fingers nascono da un’idea italiana e sono prodotte da Vibram, un’azienda italiana con sede ad Albizzate, in provincia di Varese, e che utilizza esclusivamente materiali italiani, un qualcosa che rende fieri tutti i cultori del Made in Italy perchè queste scarpe assolutamente rivoluzionarie stanno conquistando il mondo intero.
Il Portale Moda Italiana sarà online a giugno 2010, anche se è già stato presentato in anteprima alla stampa e ai professionisti del settore. Il sito, in particolare, è diviso in tre sezioni, la prima è denominata Rete Storica e contiene fonti e i documenti relativi alla storia della moda italiana, la seconda è denominata Rete Real Time e sarà dedicata agli operatori del settore individuabili attraverso delle mappe interattive, mentre la terza sezione prende il nome di Rete Trend che si configura come una community attraverso la quale i giovani stilisti potranno presentare al pubblico i propri lavori e ottenere così una maggiore visibilità.
Gli espositori di questo salone, infatti, saranno tutti italiani e grazie a questa importantissima manifestazione avranno modo di dare una forte visibilità alla propria impresa e incontrare sia gli operatori del mercato che il pubblico. Quest’anno, in particolare, saranno presenti al salone circa 140 espositori e nel programma sono stati inseriti anche numerosi eventi speciali.
Questa al Salone di Milano, tuttavia, non è la prima apparizione pubblica di City Pearl che in realtà è già stata presentata in anteprima mondiale in occasione di Eurobike che si è tenuto a Friedrichshafen dal 2 al 5 settembre 2009.
Si tratta di un progetto nato su iniziativa di Parma alimentare, il consorzio che si occupa di promuovere i prodotti di Parma, in collaborazione con il Consorzio del Prosciutto di Parma e il Consorzio del Parmigiano-Reggiano e che vede la partecipazione della Camera di Commercio di Parma e della Camera di Commercio Italiana di Marsiglia.
Il libro è stato curato da Donata Sartorio e dal fotografo Paolo Leone e vede la collaborazione e il sostegno di Tod’s, uno dei più importanti e prestigiosi marchi italiani, da sempre simbolo del Made in Italy sia in Italia che all’estero.
Affinchè i programmi della Nasa vengano rispettati è necessario che questi siano adeguatamente finanziati, ma nel frattempo oltre che di questioni tecniche ci si sta preoccupando soprattutto di come vestire i prescelti per il primo sbarco su Marte. Ovviamente non parliamo di tute spaziali che devono essere alla moda ma bensì di tute che siano in grado di consentire agli astronauti di proteggersi da temperature che oscillano tra -140 e +20 gradi centigradi e al contempo muoversi agilmente senza troppi impedimenti.
La manifestazione ha l’obiettivo di essere una vetrina per tutte quelle aziende che contribuiscono a mantenere alto il nome del nostro paese attraverso dei prodotti realizzati esclusivamente in Italia, andando a creare nello stesso tempo un punto di incontro tra chi produce e chi acquista i prodotti Made in Italy.