Il made in Italy regge la crisi grazie alla qualità

In una fase economica cosi delicata come quella che il mondo stà attraversando esistono ancora in Italia dei nuclei produttivi di qualità talmente elevata che non solo hanno retto egregiamente la fase più critica della crisi ma probabilmente saranno i punti da cui partirà la ripresa.


La ricerca “Italia, Geografie del nuovo made in Italy” curtata da Symbola- Fondazione per le qualità italiane e Fondazione Edison ha messo in luce che il bel paese si classifica in seconda posizione tra i 10 paesi commercialmente più competitivi in ben 14 macrosettori.


Tra questi in particolare l’Italia ha il primato nel settore tessile, dell’abbigliamento e della pelletteria, settori che da sempre rappresentano nel mondo l’eccellenza del Made in italy.

La ricerca svolta quindi restituisce un’immagine quantomeno positiva dell’ Italia, siamo un paese che ha retto e continua a reggere malgrado le ovvie difficoltà la crisi e che sarà, probabilmete insieme alla Francia, il primo paese a agganciare la vera ripresa.

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