Due militari italiani feriti in uno scontro a fuoco nell’ovest dell’Afghanistan

Oggi due militari italiani sono rimasti feriti in Afghanistan nel corso di uno scontro a fuoco, avvenuto esattamente nella provincia di Badghis a nord di Herat, contro gli insorti nel distretto di Javand.

Il ferimento dei due militari italiani è avvenuto nell’ambito di un’operazione congiunta con le forze di sicurezza afghane che si è conclusa con la cattura di cinque insorti.

Leggi il resto

Milano, fuga di gas: due morti

(Adnkronos)

Due persone sono morte nel sonno per una fuga di gas a Milano: le due vittime, un uomo italiano, 46 anni, e una donna polacca, 45 anni, abitavano da un anno e mezzo al primo piano dello stabile di via Gobetti 8.

Leggi il resto

Sarah Scazzi, continuano ricerche

Si continua a cercare anche nei pozzi e nelle cisterne: i carabinieri del nucleo Subacquei in queste ore stanno setacciando le campagne tra Avetrana e Nardò (Lecce), dove pochi giorni fa, Michele Misseri, zio di Sarah Scazzi, ha ritrovato il cellulare della nipote, scomparsa da casa il 26 agosto scorso.

Leggi il resto

Agguato a Belpietro: ecco identikit

È alto circa un metro e 80, corporatura robusta e atletica, carnagione chiara, capelli e occhi scuri, naso grosso, bocca con il labbro superiore carnoso e sottile nella parte inferiore, zigomi marcati. È questo l’identikit dell’aggressore di Maurizio Belpietro, il direttore di “Libero” – che ieri sera è stato bersaglio di un agguato, fallito grazie all’intervento della scorta – diffuso dalla questura di Milano.

Leggi il resto

Agguato direttore “Libero”

(Ansa)

“Sto bene, sono tranquillo. Io sono una persona tranquilla e serena, certo, da ieri un po’ meno”: è quanto ha commentato oggi il direttore di Libero, Maurizio Belpietro, dopo l’agguato subito ieri sera a Milano: un uomo armato, travestito da finanziere, lo ha aspettato all’interno del condominio della sua abitazione. Tuttavia, grazie all’intervento del suo caposcorta, l’aggressore si è dato alla fuga.

Leggi il resto

Corona nega relazione con Mora

“Vuole rovinarmi perché non gli ho prestato centomila euro. Sono stato un ingrato e ho torto marcio su molte cose ma non sono mai stato gay, la casa me lo sono comprata da solo e sto pure pagando il mutuo”. È la replica di Fabrizio Corona riportata da “Novella 2000”, dopo la pubblicazione nei giorni scorsi delle dichiarazioni di Lele Mora estrapolate da uno stralcio dell’interrogatorio del 13 ottobre 2009 per l’inchiesta “Vallettopoli”.

Leggi il resto

Bomba, Procura Reggio Calabria: 4 arresti

Sono quattro gli avvisi di garanzia notificati oggi a presunti affiliati della cosca Serraino: l’accusa è di avere organizzato ed eseguito l’attentato contro la sede della Procura generale di Reggio Calabria, il 3 gennaio scorso, quando fu fatta esplodere una bomba davanti agli uffici giudiziari. Dall’inchiesta condotta dalla Procura della Repubblica di Catanzaro e’ emerso che l’attentato sarebbe da collegare ad una reazione della cosca Serraino per la scelta del procuratore generale, Salvatore Di Landro, dopo il suo insediamento – avvenuto nel novembre del 2009 – di revocare alcuni fascicoli processuali al sostituto Francesco Neri.

Leggi il resto

Sarah Scazzi, la Procura ascolta cugine

Le indagini si concentrano nell’area dove ieri è stato ritrovato il cellulare di Sarah Scazzi, la ragazzina di 15 anni di Avetrana, in provincia di Taranto, che nel primo pomeriggio del 26 agosto scorso non è più tornata a casa: Sarah è uscita per andare al mare ma da quel momento è sparita.

Leggi il resto

Palermo, la fontana della “Ninfa”

È l’ora di pranzo e nella villetta di piazza Alberico Gentili, tra via Libertà e via Duca della Verdura, non c’è nessuno. Nel centro del giardino, immerso tra gli alberi, c’è solo il corpo centrale del gioiello seicentesco. L’originario anfiteatro marmoreo, che circondava la fontana, oggi non esiste più.

Leggi il resto

Riassunto Le Iene Show 29 Settembre 2010

Questa sera su Italia Uno alle Iene si parlerà di sclerosi multipla che è una malattia neurodegenerativa che rallenta drasticamente la velocità degli impulsi nervosi all’interno delle fibbre.

Giulio Golia è andato ad intervistare il dottor Paolo Zamboni il quale sostiene che alla base di questa malattia degenerativa vi sia una sindrome emodinamica che produce un’ ostruzione all’interno delle vene che portano il sangue al cuore ed al cervello.
Questo flusso ridotto genererebbe una sorta di ristagno che porterebbe infiammazioni e successivamente della sclerosi multipla.

Il professore sostiene che basterebbe un’ operazione di angioplastica per liberare tale ostruzione e che apporterebbe miglioramenti nei pazienti affetti. Questa teoria è avvalorata da diversi pazienti che in fase preclinica si sono sottoposti a tale intervento ottenendo così un notevole miglioramento.

Leggi il resto

Lele Mora ai pm: “Ho avuto una relazione con Corona”

(Apcom)

Otto autovetture – a cominciare da una Audi Cabriolet per finire ad una Bentley Continental – e un appartamento in via de Cristoforis a Milano, per un totale di circa due milioni di euro: è questa la somma che Lele Mora avrebbe speso per fare dei regali a Fabrizio Corona con cui ha dichiarato di “aver avuto una relazione”.

Leggi il resto

Porto di Genova, incidente: indagato comandante

Indagato il comandate del traghetto “Moby Otta”, Giuseppe Vicidomini, 41 anni, dopo l’incidente di ieri mattina, avvenuto nel porto di Genova, in cui sono rimasti uccisi due turisti tedeschi. Le ipotesi di reato ipotizzate dal pm Biagio Mazzeo, titolare dell’inchiesta, sono quelle di duplice omicidio colposo e pericolo di naufragio.

Leggi il resto

Fabbrica Muggiò, morti due operai

(Ansa)

Sono stati trovati morti, stamattina all’alba, due operai cinesi. I corpi dei due uomini, interamente carbonizzati, sono stati recuperati dai Vigili del Fuoco di Milano, impegnati per ore durante la notte per spegnere l’incendio divampato – intorno a mezzanotte – in una palazzina di due piani, in via IV Novembre, a Muggiò (Monza e Brianza).

Leggi il resto

Palermo, clinica Candela: muore neonato

Un travaglio durato ventiquattr’ore, poi, ieri mattina, alle sette, è entrata in sala parto: il suo bimbo è nato morto. È accaduto alla clinica Candela di Palermo. Il pm della Procura di Palermo Maria Forti ha disposto l’autopsia sul corpicino del bimbo.

Leggi il resto