
Già in passato, con i disastri ecologici provocati dalla petroliera Exxon Valdez e la petroliera Erika, i dissolventi chimici erano stati al centro di polemiche, non riuscendo ancora oggi a fare un bilancio dei benefici o dei danni ambientali.
Centinaia di migliaia di litri del disperdente che avrebbero il compito di sciogliere, evaporare e disperdere parte del petrolio prima che raggiunga, dopo aver già sottratto la luce agli organismi marini, le coste americane i fondali e il delta del Mississippi.