Il deposito di diesel di Ras Lanuf è in fiamme e il fumo avvolge la città, dove non c’è più traccia degli insorti. Proiettili e bossoli, segni della durissima battaglia, si trovano ovunque nelle strade del centro petrolifero a ovest di Bengasi, ormai completamente nella mani delle forze pro-Gheddafi, mentre continuano a sfrecciare i caccia di Gheddafi lungo il percorso da Sirte a Ras Lanuf.
Cresce di ora in ora il bilancio delle vittime del terremoto che ha colpito alle 14.46 (6.46 in Italia) il Giappone e che ha provocato uno tsunami alto 10 metri. Il sisma, di magnitudo 8.9, che ha spostato l’asse della terra – seguito da oltre 60 scosse di assestamento – è stato il più forte mai registrato in Giappone. Le onde provocate dal terremoto hanno raggiunto le coste degli Stati Uniti. Alle Hawaii si sono registrate onde alte fino a tre metri.
Ha massacrato moglie e figlio a colpi di piccozza e poi si è suicidato. È accaduto ad Acquapendente, in provincia di Viterbo, in un appartamento in località la Sbarra, alla periferia del paese. Secondo una prima ricostruzione, Imo Seri, 40 anni, ha ucciso i familiari mentre erano ancora a letto colpendoli con una piccozza numerose volte. Quindi si è tagliato le vene con un coltello. Poi si è sdraiato accanto ai cadaveri della moglie e del figlio di 4 anni e si è tagliato la gola.
Anticipare la data di nascita, quanto basta, insomma, per invecchiare la persona di due anni e farla diventare, per esempio, maggiorenne. La data di nascita da ritoccare è quella di una giovane ragazza marocchina: Karima El Marough, nota come Ruby. Lei, la giovane, minorenne all’epoca dei fatti, che avrebbe avuto rapporti sessuali a pagamento con Silvio Berlusconi. Per raccontare la storia dobbiamo spostarci in Marocco, esattamente a Fkih Ben Salah, la cittadina dove è nata la ragazza. È qui che due uomini italiani, accompagnati da un interprete, avrebbero chiesto a un funzionario pubblico della cittadina del Marocco di spostare la data di nascita di Ruby e anticiparla di due anni: il 1990 al posto del 1992.
Ha abusato di una bambina di 6 anni e ieri i carabinieri lo hanno arrestato. L’uomo, di 58 anni, condivideva il ricovero in una casa di cura di Casamassima, vicino Bari, con la nonna della bimba. Il pensionato si era accattivato la fiducia dell’anziana fino a convincerla a farsi consegnare la nipotina di sei anni, che era andata a trovare la nonna insieme alla madre.
Poco prima delle 23 di ieri sera la terra ha tremato in provincia dell’Aquila: l’evento sismico, terzo grado della scala Richter , non avrebbe causato alcun danno. Ma un danno psicologico c’è stato: la scossa è stata descritta intensa e fulminea e ha fatto riversare le persone in strada. Molti non si erano accorti della scossa, almeno inizialmente: la fuga di altri ha attirato l’attenzione di quelli che non avevano percepito il terremoto. L’epicentro della scossa si trova a circa 50 km dall’Aquila, “racchiuso” sotto 8 km di profondità tra la Valle Peligna e Sulmona nei paesi come Castelvecchio, Collarmele, Cocullo, Goriano Sicoli ecc.
Tre jet privati di Muammar Gheddafi sono partiti dalla Libia. Secondo “al Jazeera”, uno è atterrato al Cairo, mentre gli altri due sarebbero stati individuati nei cieli di Svizzera e Italia e che i due velivoli sarebbero controllati dalla Nato. Altre fonti riferiscono che i due jet hanno fatto scalo in Italia, uno a Roma e l’altro a Milano Linate, diretti a Bruxelles. Notizia che è stata smentita dal governo italiano e dall’Ata.
È di una donna il corpo mutilato ritrovato ieri a Roma, in un campo al lato di via Porta Medaglia, vicino all’Ardeatina. La donna è stata uccisa con una coltellata alla schiena, poi aperta, con una sega elettrica, lungo il torace e privata della testa, degli arti inferiori sino all’altezza del pube e di alcuni organi interni. Il tronco della vittima è stato poi legato con un cavo dal collo alla parte inferiore. Da qui l’ipotesi che il corpo sia stato abbandonato nel campo dove è stato trovato dopo essere stato mutilato altrove.
Tracce del Dna di Danilo Restivo sono state rilevate sulla maglietta che aveva addosso Elisa Claps, quando il suo corpo è stato ritrovato a Potenza. Lo riporta il sito della trasmissione “Chi l’ha visto?”. Restivo, 39 anni, è attualmente detenuto in attesa di giudizio in Gran Bretagna per l’omicidio di una sarta inglese ed é colpito da mandato di arresto europeo emesso dalla magistratura di Salerno perché accusato di aver ucciso con un’arma da taglio Elisa Claps il 12 settembre 1993 (giorno della scomparsa della studentessa).
La ‘ndrangheta ha colonizzato la Lombardia. È l’analisi dei dati contenuti nelle 1110 pagine della relazione 2010 della Direzione nazionale antimafia. Dalla Calabria al Nord e “si espande sempre più sul piano nazionale – dove “è oggi l’assoluta dominatrice della scena criminale” – ed internazionale”.
Complice del nuovo amore ancora una volta il set, ma l’attore non era quello giusto. Così, dopo sette anni di relazione e una figlia insieme, Vittoria Puccini dice addio a Alessandro Preziosi. Dal set di “Elisa di Rivombrosa” al film di Gabriele Muccino “Baciami ancora”. Si chiacchierava su una presunta relazione tra Stefano Accorsi e Vittoria Puccini. Gli indizi? Le foto di loro due insieme sul balcone di casa di Vittoria e l’ultimo film girato insieme in Africa.
Nella giornata di ieri i militari della “Guardia di Finanza”, addetti alle operazioni doganali dell’aeroporto “Leonardo da Vinci” di Fiumicino, hanno sequestrato un raro orologio, con un valore di 450000 euro, trasportato dalla Svizzera senza avere pagato le imposte doganali di circa centomila euro.
I doganieri stavano controllando un volo in arrivo da Zurigo quando notano una cosa strana: un passeggero ha un atteggiamento nervoso alla vista delle divise.
Mustapha Abdeljalil (in foto) , ex ministro della giustizia e attuale vertice del governo provvisorio dei ribelli libici, ha dato un ultimatum a Gheddafi, dopo le notizie e le smentite su trattative per la resa: se il “colonnello” andrà in esilio nelle prossime 72 ore sarà evitato il processo per i suoi crimini. La decisione è maturata per “evitare ulteriori spargimenti di sangue”, infatti inizialmente i ribelli non avevano accettato nessun margine di mediazione.
Nelle ultime ore della giornata di ieri “Al jazeera”, insieme ad altri quotidiani arabi, diffondeva una notizia: Gheddafi sarebbe stato sul punto di voler trattare la sua resa con i ribelli tramite un “Consiglio Generale del Popolo”, un organo simile al parlamento nella dittatura libica, spacciata per una “Repubblica socialista popolare”. Sarebbe andato in esilio garantendo salvezza ai suoi familiari e avrebbe preteso di ottenere anche garanzie politiche. L’emittente panaraba ha poi fornito indicazioni sulla fonte della notizia, che inizialmente spiegava essere imprecisata: il colonnello avrebbe inviato un suo emissario agli insorti.
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