Il partito Podemos, c’è da temere?

Finalmente è arrivato sulle prime pagine dei giornali, almeno quelli online, anche uno dei movimenti/partiti più interessanti, il Podemos. È stato tutto merito di Giles Tremlett un giornalista inglese che vive in Spagna e scrive sul Guardian. Ecco di cosa si parla. 

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Multa per servizi Internet a pagamento, cosa succede adesso

L’Antitrust ha multato in modo consistente gli operatori di telefonia mobile italiani: Telecom, Wind, Vodafone e H3G perché hanno offerto servizi a pagamento a chi navigava dal telefono senza informare i clienti della fornitura non richiesta e senza informarli delle possibilità della loro scheda SIM. Ecco cosa è successo e come comportarsi. 

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Il Papa parla del Charlie Hebdo e non porge l’altra guancia

Tutti ma proprio tutti hanno detto la loro sul Charlie Hebdo coniando in questa settimana tantissimi hashtag collegati al famoso #JeSuisCharlie. È intervenuto sull’argomento anche il Papa ma lo ha fatto in modo non convenzionale, probabilmente dicendo delle cose un po’ forti lontane dal “porgi l’altra guancia” e molto vicine alla legge del taglione. Cosa ha detto nello specifico Papa Francesco?

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A Genova il primo centro di cura per malati di sesso

La dipendenza si può avere anche dal sesso e scientificamente si parla di sex addiction o anche di ipersessualità. Adesso sarà possibile curarla perché chi è ossessionato dal sesso troverà un gruppo d’aiuto a Genova in un centro di cura specializzato proprio per disturbi di questo genere. 

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Nuove regole per l’ISEE

Da febbraio 2014 cambiano le regole per l’ISEE, in particolare il calcolo secondo le nuove modalità avverrà a partire dal maggio di quest’anno. L’ISEE può essere definito una sorta di modello…

Record debito pubblico

 Il Governo Letta continua a lavorare alla difficile situazione legata ai conti pubblici. Infatti sono recenti le ultime manovre sulla Legge di Stabilità. A non sollevare gli animi però sono i conti inerenti alle amministrazioni pubbliche o meglio ai loro debiti. La Banca d’Italia ha diffuso il Bollettino statistico di finanza pubblica. Il medesimo documento parla di cifre che ammontano a 2.085,321 miliardi di euro. Un chiaro aumento rispetto ai 2.068 miliardi del passato mese di settembre. La somme, infatti, infrangono la soglia a cui si era arrivati durante giugno dello scorso anno che aveva registrato la storica e indimenticabile cifra di 2.076 miliardi.

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