Pensioni cambiate dal 1 gennaio 2013

 Il nuovo anno ha portato nuove tasse ed ulteriori novità sul settore pensionistico. E’ cambiata la modalità di rilascio del sussidio di disoccupazione, oltre alle detrazioni sui figli a carico. La riforma Fornero continua ad entrare gradualmente in vigore ed è così che dal 1 gennaio 2013 è cambiata l’età pensionabile per uomini e donne sia nel settore pubblico, sia nel settore privato. Le novità in questione furono introdotte dal noto decreto salva Italia del dicembre 2011, il numero 201/11 convertito in legge n. 214/2011.

Per ottenere quindi la pensione gli uomini dovranno avere compiuto 66 anni e 3 mesi di età, mentre le donne dovranno avere almeno 62 anni e 3 mesi. Ma questo è solo il primo dei due requisiti da possedere per andare in pensione. Oltre al requisito anagrafico, sarà necessario anche essere in regola con l’aspetto contributivo. Sarà obbligatorio avere versato almeno 20 anni di contributi nelle casse dell’INPS. Solo se saremo in possesso di entrambi i requisiti, avremo la possibilità di andare ottenere l’assegno pensionistico.

Il salvataggio dell’Italia dal baratro è stato effettuato inserendo la criticatissima clausola di salvaguardia, secondo la quale dal 2012, sia gli uomini, sia le donne, indifferentemente se impiegati nel settore pubblico o nel settore privato, potranno andare in pensione solo al compimento del sessantasettesimo anno di età. Non conteranno le aspettative di vita. La clausola entrerà comunque in vigore, anche se nel 2021, gli standard di vita non si saranno naturalmente adeguati a consentire di lavorare fino a 67 anni. La clausola di salvaguardia, in tale caso, entrerà comunque in vigore. Una mossa criticatissima da tutte le forze sindacali, ma che è stata comunque approvata dal Parlamento per tranquillizzare i mercati durante la tempesta finanziaria che ci ha colpito da metà 2011 e che più volte si è riproposta nel 2012.

Con il nuovo anno è cambiato anche il requisito per accedere alla pensione anticipata, che è passata a 41 anni e 5 mesi per le donne e a 42 anni e 5 mesi per gli uomini.

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