Perquisizioni della GdF in Parmalat

La Guardia di Finanza hanno perquisito la sede della Parmalat questa mattina per effettuare un’indagine fiscale. L’operazione ha avuto inizio da una segnalazione da parte degli azionisti di minoranza del gruppo guidato da Franco Tatò (presidente) e Yvon Guerin (amministratore delegato). Il crac Parmalat, che portò Callisto Tanzi ad essere condannato a 10 anni di reclusione anche in Appello, fu il più grande scandalo di bancarotta fraudolenta e aggiotaggio perpetrato da una società privata in Europa.

In una dichiarazione ufficiale, la Guardia di Finanza di Parma, in collaborazione con la Guardia di Finanza di Bologna, ha comunicato che sta conducendo delle ricerche nei confronti del Gruppo Lactalis Italia, Pricewaterhouse Coopers (per aver certficato i bilanci), Mediobanca-Banca Credito Finanziario (coinvolta per la sua valutazione delle attività statunitensi) e Studio legale d’Urso Gatti e Bianchi (per la preparazione della documentazione).

Il reato ipotizzato è appropriazione indebita aggravato dall’abuso di autorità. La PwC ha precisato di rivestire «il ruolo di revisore legale di Parmalat» e che il suo coinvolgimento «è pertanto limitato all’acquisizione, da parte della Guardia di Finanza, di documentazione pertinente la citata attività di revisione svolta sui bilanci di Parmalat».

“Il dipartimento di polizia sta svolgendo un’indagine, quindi non posso dire nulla. Siamo in attesa e stiamo dando loro tutto l’aiuto possibile. Non possiamo commentare ulteriormente in quanto non sappiamo quello che stanno cercando”, ha detto il portavoce della Parmalat”.

L’inchiesta della procura è parallela a una ispezione civile sulla scorta di un esposto di alcuni azionisti di minoranza della stessa Parmalat. La prima udienza si è tenuta il 26 ottobre e ha riguardato la trattazione del l’acquisto di Lactalis Usa.  In base all’articolo 2409 del codice civile, si stima un danno all’azienda operato dagli amministratori entrati in carica dopo il passaggio dell’azienda di Collecchio ai francesi. Dall’azienda nessuna comunicazione in merito all’operazione delle Fiamme Gialle.

Gli agenti sono arrivati attorno alle 9,30 con alcune vetture civili ed hanno iniziato il proprio lavoro negli uffici. Le operazioni sono in corso di svolgimento.

 

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