Mozzarella in Carrozza

Le mozzarelle in carrozza fanno parte degli antipasti tipici della tradizione campana. Anche in questo caso, ne esistono differenti versioni ma io cercherò di proporvi la ricetta meno complicata che esalti però tutto il sapore di questo piatto unico.

La particolarità sta tutta nella croccante crosticina da cui sono avvolte ma spesso la frittura non è così semplice da ottenere come invece si crede.

E’ molto importante friggere poche fette di pane alla volta per evitare che si attacchino tra di loro e per evitare che assorbano troppo olio se la temperatura del grasso di cottura dovesse abbassarsi eccessivamente.

Leggi il resto

Arancini siciliani

Gli arancini sono una specialità della cucina siciliana, uno dei principali prodotti venduti nelle friggitorie di tutta la Sicilia e che a seconda delle diverse zone dell’isola vengono chiamati arancini o arancine, nome che deriva dalla loro forma e dal loro colore che somiglia molto a quello di un’arancia, altro prodotto caratteristico e rappresentativo della Sicilia.

La ricetta originale prevede che gli arancini abbiano una forma conica ma molti per questioni di praticità preferiscono optare per una forma sferica. Degli arancini non esiste un’unica ricetta ma ne esistono in diverse varianti che a seconda dei gusti possono prevedere piselli, sugo, carne macinata, mozzarella, uova sode, ecc.

Leggi il resto

Costolette alla Valdostana

Le Costolette alla Valdostana, come si capisce già dal nome, sono un piatto tipico della Valle D’Aosta, un piatto che non si può assolutamente non assaggiare se ci si reca in questa regione, non a caso esso viene proposto da tutti i ristoranti che hanno menu dedicati ai turisti.

Si tratta di un piatto apprezzato soprattutto nel periodo invernale visto non solo l’apporto calorico del piatto ma anche gli ingredienti con cui viene preparato, ingredienti che normalmente vengono utilizzati in inverno.

Leggi il resto

Pane carasau

Il pane carasau è un tipo di pane sardo conosciuto anche con il nome di carta da musica per via del suo spessore estremamente sottile. Si tratta, infatti, di sfoglie di pane croccante che vengono utilizzate sia in sostituzione del pane tradizionale sia per la preparazione di altri piatti.

Il pane carasau è stato ideato tantissimo tempo fa dai pastori proprio perchè si tratta di una tipologia di pane che si presta ad essere conservato per lungo tempo. Secondo una leggenda, inoltre, la forma di questo pane deriva da quella della borsa che i pastori avevano a tracolla quando portavano il bestiame a pascolare.

Leggi il resto

Canederli tirolesi

I canederli sono un piatto tipico del Trentino Alto Adige, uno dei piatti più richiesti dai turisti che si recano in quelle zone ma che, come tanti altri piatti tipici del territorio, è nato come un piatto povero che preparavano soprattutto i contadini.

Si tratta, infatti, di grossi gnocchi fatti con la mollica di pane raffermo e resi più gustosi mediante l’aggiunta dei prodotti tipici del territorio e che gli stessi contadini ricavavano dal loro allevamento, ossia speck e formaggio.

Leggi il resto

Pastiera Napoletana

La pastiera napoletana è un dolce tipico che a Pasqua non manca mai sulle tavole dei napoletani ma che per la sua bontà è apprezzato da tutti, soprattutto dai turisti. E’ per questo che tutte le più importanti pasticcerie della città hanno sempre tra i propri dolci la pastiera, anche in periodi dell’anno piuttosto lontani dalla Pasqua.

Alla pastiera è legata una leggenda secondo la quale il re Ferdinando II di Borbone riusci a convincere sua moglie Maria Teresa D’Austria, soprannominata anche “la Regina che non sorride mai”, ad assaggiare una fetta di pastiera e dopo aver assaporato questo gustoso dolce la regina non poté far a meno di sorridere.

Leggi il resto

Risotto alla milanese

Il risotto alla milanese è un piatto tipico della cucina italiana caratterizzato da un colore giallo intenso che deriva dall’utilizzo dello zafferano, l’ingrediente principale di questa ricetta.

Il legame di questo piatto alla tradizione milanese deriva da una leggenda secondo la quale un artigiano che lavorava alle vetrate del Duomo, durante il suo matrimonio con la figlia di un mastro vetraio, per far colpo sugli invitati decise di colorare il risotto con lo zafferano che veniva usato per la preparazione dei colori, trasformando così questo risotto “giallo” in uno dei soboli di Milano e della cucina italiana.

Leggi il resto