Se il diritto camerale 2013 è uguale a quello 2012, vi sono invece, a partire da questo nuovo anno, dei cambiamenti sostanziali riguardo altri ambiti del nostro Paese. Un nuovo bonus bebé 2013 che si adegua in un certo senso al periodo di crisi che l’Italia sta vivendo e non risulta essere come quello del 2012.
Abbiamo già dovuto fare i conti con gli aumenti 2013, ora però vediamo come cambia il classico bonus bebé che può aiutare le mamme durante il primo anno di età del proprio bambino. Nel 2012 alle famiglie italiane, a seconda anche del proprio reddito, il bonus bebé si mostrava come una somma di 500 euro, utile per poter sopperire alle varie spese che può comportare un neonato.
Ora il bonus bebé 2013 prevede un voucher per il pagamento della baby-sitter o di un asilo nido, ma può essere utilizzato solo per sei mesi e nel primo anno di età del bambino. La quota massima, rispetto allo scorso anno, è di 300 euro, quindi c’è stata una netta diminuzione dell’aiuto economico. Per poter usufruire di questo bonus bebé 2013 è necessario però rinunciare al congedo maternità facoltativo. Cambia anche il modo per ricevere quest’assegnazione del voucher, non bisogna fare più domanda cartacea.
Tutto sarà svolto online attraverso il click day, un giorno prestabilito dove ogni genitore di un neonato potrà provvedere alla richiesta del bonus bebé 2013. Il giorno al momento non è stato ancora definito, chiaramente la precedenza va alle famiglie che hanno un valore Isee piuttosto basso, conta anche molto il tempisto della rischiesta. Sarà poi indispensabile da parte delle varie famiglie dimostrare che il loro figlio sia assistito da una baby sitter o stia in un asilo nido.