Gender Equality: ENEL a sostegno delle Ragazze STEM

Campagna social nella Giornata Internazionale delle Donne e delle Ragazze nella Scienza

Equo accesso alle materie scientifiche e tecnologiche, e fine dei pregiudizi che vedono certi studi e certe carriere come un’esclusiva maschile. È a questa sfida che le Nazioni Unite dedicano oggi la Giornata Internazionale delle Donne e delle Ragazze nella Scienza. Ed è a questa sfida che Enel risponde chiamando all’azione tutti noi.

#STEMyourself – per un futuro che rispecchi i tuoi sogni: parole con le quali la prima utility energetica d’Italia invita le ragazze ad avere coraggio. A non pensare più che le discipline e le professioni STEM (acronimo di Science, Technology, Engeneering and Mathematics) non siano alla loro portata. Una campagna social, che ci auguriamo diventi presto virale, per sostenere questa nobile causa e diventarne ambasciatori, entrando a far parte del Team dei Sogni.

La campagna Enel 2022 “STEMyourself – Non c’è limite al tuo futuro!”, diventata virale in pochissime ore, puntava all’empowerment. Quest’anno, Enel invita a immaginare se stesse nelle STEM, perché “se puoi sognarlo, puoi farlo!”.

Come aderire alla campagna

Scaricando il social toolkit dalla pagina di Enel dedicata, che – oltre alle immagini della campagna in formato card, contiene:

  • avatar STEMmi, per aggiornare l’immagine o la copertina del proprio profilo 

  • immagini della campagna nel formato adatto ad aggiornare la copertina LinkedIn

  • card con i STEMmi, per creare post originali

Perché aderire alla campagna

Le donne sono la maggioranza della popolazione universitaria, e con risultati eccezionali, ma molte discipline scientifiche e tutte quelle ingegneristiche sono ancora “territorio” maschile. Uno squilibrio che si riflette anche nel mondo delle professioni, dove – a livello mondiale – le donne rappresentano meno di un quarto della forza lavoro nei settori STEM.

Un divario di genere che, penalizzando le opportunità professionali delle ragazze e delle donne, impoverisce le aziende, la ricerca e l’intera società. E questo mentre, entro il 2030, si prevede la creazione di 4 milioni di nuovi posti di lavoro legati a competenze STEM – il settore in maggiore aumento.

Purtroppo, secondo l’UNESCO, solo un terzo delle studentesse sceglie le materie STEM – e questo significa essere tagliate fuori da professioni altamente specializzate e, quindi, anche maggiormente retribuite. Soprattutto, significa trovarsi escluse dalla transizione energetica ed ecologica in corso.

Infatti, la Giornata si concentra quest’anno sul contributo delle donne allo sviluppo globale – comprese l’energia accessibile e pulita, l’innovazione green o le città e le comunità sostenibili: ambiti che incrociano l’attività del Gruppo Enel, che da anni sta mettendo l’uguaglianza di genere al centro della propria cultura e azione dentro e fuori l’azienda. Un impegno costante e reale, riconosciuto con ottimi posizionamenti nelle classifiche Gender Equality a livello globale, europeo e nazionale.

L’Italia è ancora indietro come occupazione femminile in queste professioni, nonostante le figure più ricercate dalle aziende siano proprio quelle STEM e nonostante le lauree più richieste siano quelle scientifiche e tecnologiche, con un tasso di occupazione sensibilmente superiore a quello generale.

 

È tempo di cambiare, mentalità e visione.

È tempo di liberarsi dai luoghi comuni e di dire “basta” ai pregiudizi.

È tempo di incoraggiare le ragazze a inseguire i propri sogni, per costruire insieme il mondo che vogliamo.

 

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