Diritto camerale 2013 uguale a quello del 2012

Il diritto camerale 2013, il cosiddetto diritto annuale CCIIA va pagato ogni anno alla Camera di Commercio da ogni soggetto iscritto al Registro delle Imprese ed al REA, il Repertorio Economico Amministrativo, da quelle società che risultano in liquidazione e da quelle imprese che non hanno effettuato la cancellazione dal Registro delle Imprese (a norma dell’art. 18, co. 4, della L. 29 dicembre 1993, n. 580 come modificato dall’art. 1, co. 19, del D.Lgs. 15 febbraio 2010, n. 23) per le finalità previste dall’articolo 18 della stessa L. n. 580/1993 e successive modifiche.

Tra le novità fiscali per le imprese nel 2013, il Ministero dello sviluppo economico ha deciso che gli importi sono gli stessi del 2012, e quindi le imprese individuali iscritte nel Registro delle imprese pagheranno 88 euro per sede, le imprese individuali iscritte nella sezione ordinaria del registro delle imprese dovranno versare 200 euro, i soggetti iscritti al Rea 30 euro, le sedi secondarie e unità locali di imprese estere iscritte nel REA pagheranno 110 euro,le società semplici non agricole e società tra avvocati 200 euro, ed infine le società semplici agricole iscritte nella sezione speciale imprese agricole 100 euro.

Non devono invece versare il contributo le imprese in fallimento o liquidazione coatta amministrativa e le imprese individuali cessate entro il 31 dicembre 2012, le società di persone con atto di scioglimento senza messa in liquidazione effettuato entro il 31 dicembre 2012 ed infine le società cooperative per le quali sia stato disposto lo scioglimento d’ufficio.
Si può pagare il diritto annuale nei trenta giorni successivi al termine ordinario maggiorando l’importo del diritto dovuto dello 0,40% a titolo di interesse.

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