Pane carasau

Il pane carasau è un tipo di pane sardo conosciuto anche con il nome di carta da musica per via del suo spessore estremamente sottile. Si tratta, infatti, di sfoglie di pane croccante che vengono utilizzate sia in sostituzione del pane tradizionale sia per la preparazione di altri piatti.

Il pane carasau è stato ideato tantissimo tempo fa dai pastori proprio perchè si tratta di una tipologia di pane che si presta ad essere conservato per lungo tempo. Secondo una leggenda, inoltre, la forma di questo pane deriva da quella della borsa che i pastori avevano a tracolla quando portavano il bestiame a pascolare.


Oggi il pane carasau può essere facilmente acquistato in ogni parte d’Italia, è facile trovarlo in ogni supermercato di ampie dimensioni. In ogni caso proponiamo la ricetta per chi vuole cimentarsi nella sua preparazione.



Ingredienti:
400 grammi di farina di semola
1 cubetto di lievito di birra
200 ml di acqua
sale

Preparazione:
Sciolgliere il lievito in un pò di acqua e iniziare a mescolare gli ingredienti alternando acqua e farina fino ad ottenere un composto omogeneo che dovrà essere fatto riposare per circa due ore. A questo punto utilizzare il mattarello per stendere delle sfoglie alte circa 3 mm piuttosto grandi e infornarle per pochi minuti nel forno preriscaldato a 220°C fino a quando non si gonfiano. Tirarle fuori e da una sfoglia ricavarne due stacando con un coltello la parte superiore da quella inferiore. Rimettere in forno per rendere le sfoglie croccanti.

Come dicevamo il pane carasau può essere mangiato al posto del pane tradizionale, può essere utilizzato come base per gustose bruschetto o può essere mangiato utilizzandolo come sfoglia per una specie di lasagna.

In questo caso occorre immergere dei pezzi di pane carasau in brodo bollente per qualche minuto e adagiarli su un piatto alternandoli a strati di sugo di carne e pecorino grattuggiato. Infine in superficie adagiare un uovo cotto in camicia e abbondante pecorino.

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