Winx, un mito made in Italy

 Si, va bene, vi starete chiedendo perchè su un sito che tratta del made in Italy, anzichè parlarvi di marchi di abbigliamento, di calzature o di alimenti comincio a trattare di cartoni animati;

E’ molto semplice, perchè le Winx sono un cartone interamente prodotto in Italia ed esportato in tutto il mondo. Si tratta di un vero successo per un prodotto televisivo italiano.

Il mercato della televisione per migliorare i suoi profitti deve puntare su prodotti di qualità come questi (cartoni animati, serial) che possono essere replicati all’infinito dando sempre buoni ascolti e possono essere associati a tanti altri prodotti, trasformandosi in corpi multimediali. Le Winx sono un ottimo esempio di questa strategia. Il marchio delle Winx è diffuso in 140 paesi del mondo ed è il primo in Italia, Francia, Lussemburgo, Belgio e Olanda. Questo cartone animato è realizzato qui in Italia dagli studi della Rainbow Spa partendo da un’idea di Iginio Straffi. L’autore dell’opera, dopo un periodo di studio all’estero torna in Italia e nel 1994 fonda la Rainbow, di cui oggi è amministratore delegato.

Tra i primi cartoni realizzati vale la pena citare è Tommy e Oscar, una serie che ha conosciuto un grande successo in tutto il mondo. Nata da un videogame che adoperava un software innovativo che rendeva le immagini molto fluide, riesce a vendere perfino in Giappone e negli Stati Uniti. Ma la più grande soddisfazione per questa società marchigiana sono proprio le Winx. Questo cartone animato, nato dopo molti anni di lavoro dedicati alla ricerca di una quanto più possibile precisa e realistica caratterizzazione dei personaggi, può vantarsi di essere stata l’unica serie animata italiana ad essere trasmessa negli Stati Uniti.

Winx è la storia di 6 fatine che nella lotta contro il male affrontano il difficile percorso della crescita che segna il cammino di tante comuni adolescenti. I segreti del successo della serie sono: una particolare cura nei disegni e nell’attenzione alla moda e al look delle protagoniste, e il lavoro molto accurato sulla trama e sui personaggi. Questo cartone animato è riuscito a entrare in competizione con prodotti giapponesi e americani ottenendo un incredibile successo anche al Festival di Cannes e alla Festa del cinema di Roma; inoltre Iginio Straffi ha ricevuto nel 2007 il Picchio d’Oro, riconoscimento per gli italiani che si distinguono per particolari meriti culturali in Italia e all’estero.

Le Winx sono entrate nel cuore e nell’immaginario di molte ragazzine anche per la loro vicinanza fisionomica alle protagoniste dello star system di oggi, non a caso Straffi dice di essersi ispirato a Jennifer Lopez, Beyoncè e Lucy Liu per creare le sue fatine. Ma le Winx non sono solo un cartone animato sono un merchandising che frutta moltissimo: suonerie, cards, album di figurine, riviste, fumetti, cd, dvd, libri, videogames, bambole (in grado di far concorrenza alla Barbie e alle Bratz), abbigliamento, accessori e perfino un musical a teatro e un film in 3D. Insomma un successo strepitoso nel mondo per un cartone animato made in Italy.

Ben vengano, dunque, prodotti mediatici di questo tipo, con la speranza che il mondo della comunicazione italiano sia più propenso a rischiare e ad investire in lavori del genere.

Chiara Cimini

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