Bersani propone Prodi al Quirinale

 

Continuano le votazioni per il Quirinale e dopo lo stop a Marini, fumata nera al primo turno, ecco che Pd, Pdl e M5S sono di nuovo riuniti per cercare di garantire, entro questa sera, la nomina del nuovo presidente della Repubblica. Il problema è che Pd e Pdl sembravano concordi su Marini, ma poi non è stata raggiunta la cifra di voti necessari per la sua elezione.

Ricordiamo infatti che è importante raggiungere i 2/3 della maggioranza per poter avere successo nella nomina. Ora però è subentrato un nuovo problema, al Quirinale accordo tra Pd e Pdl non sussiste più, questo perché Bersani ha deciso di proporre Prodi come candidato principale.

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Berlusconi accordo con il Pd sul Quirinale

 

La politica italiana continua a veleggiare tra acque piuttosto torbide e pericolose dalle quali sembra davvero difficile uscire. Mentre è in atto uno scontro Bersani-Renzi sul governo, il sindaco di Firenze si è stancato di prendere continuamente schiaffi, si fa sentire forte anche la voce di Silvio Berlusconi.

Il leader del Pdl non ha intenzione di mollare la presa, anche se ultimamente continuano ad emergere notizie piuttosto imbarazzanti sulla sua vita, ultima quella in cui Berlusconi fece sesso con Noemi Letizia minorenne.

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Shoah “Giorno della Memoria”

(Adnkronos)

Stamattina, 27 gennaio, al Quirinale si è celebrato il Giorno della Memoria in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni degli ebrei e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti. “Il primo seme avvelenato, il primo germe distruttivo è quello dell’intolleranza, del nazionalismo e del populismo che si traducono in demonizzazione e in odio del diverso e dello straniero”, ha detto il presidente dello Repubblica Giorgio Napolitano durante la cerimonia, nel corso della quale sono state consegnate le Medaglie d’Onore attribuite agli italiani deportati e internati nei lager nazisti.

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Il discorso di fine anno di Giorgio Napolitano

(foto Ansa)

Giorgio Napolitano ha aperto il suo discorso di fine anno con una dedica ai giovani: “Non vi stupirete, credo, se dedico questo messaggio soprattutto ai più giovani tra noi, che vedono avvicinarsi il tempo delle scelte e cercano un’occupazione, cercano una strada. Dedico loro questo messaggio, perché i problemi che essi sentono e si pongono per il futuro sono gli stessi che si pongono per il futuro dell’Italia.

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