Start up crescono in Italia

Le start up in Italia stanno conoscendo un vero e proprio boom e da gennaio ad oggi ne sono nate già 307. I dati arrivano dall’Osservatorio StartUp School of Management del Politecnico di Milano, il quale ha posto l’accento anche sui numerosi sostegni forniti alle nuove imprese, come ad esempio Seedlab e Ideopoli.  Essi sostengono la crescita di nuove imprese sul territorio nazionale, concedono microfinanziamenti, moduli di formazione manageriale e mentorship.

L’Italia comunque rimane ancora indietro rispetto ad altri paesi europei, come Gran Bretagna, Francia, Svezia, Finlandia e Danimarca, Svizzera e Germania, sia per numero di imprese innovative, sia per ammontare di investimenti.

Alcuni dati: i settori dove fioriscono più start up sono software e informatica, ricerca e sviluppo, industria, architettura e ingegneria, servizi di informazione, commercio e consulenza aziendale, mentre le zone in Italia con il maggior numero di imprese sono il Piemonte (50 startup), Lombardia (47 startup), Veneto (39 startup), Toscana (26 startup) ed Emilia Romagna (24 startup). Nel Sud la Calabria ha registrato 4 nuove imprese, seguita da Puglia e Basilicata. Secondo i dati rilasciati da Infocamere, il capoluogo piemontese guida la classifica delle province con il maggior numero di imprese ad alto valore tecnologico.
Tra le agevolazioni date alle start up, c’è la raccolta di capitale di rischio attraverso portali online, il cosiddetto crowdfunding, una modalità di reperimento di risorse finanziarie alquanto innovativa. Oppure possono usufruire gratis del Fondo centrale di garanzia per le piccole e medie imprese, vale a dire il fondo del ministero dello Sviluppo economico che concede alle banche garanzie pubbliche per coprire i finanziamenti elargiti.
Il settore in cui la maggior parte delle neo-startup italiane è più attivo è quello dei servizi, seguito da industria e artigianato, commercio, turismo e agricoltura. L’attività principale resta legata al mondo digitale: 120 società producono software e consulenza informatica, 97 sono attive nella ricerca scientifica, 34 nell’attività degli studi di architettura.

Lascia un commento