Sigarette elettroniche vietate nei locali pubblici?

 

Tra i temi principali del Governo Letta c’è anche quello riguardante le sigarette elettroniche. L’incredibile boom di queste e-cigarettes nel nostro Paese sta non poco creando scompiglio tra i gestori di ristoranti e bar, ma non solo.

Il governo deve insomma far chiarezza su questo tipo di prodotto così in voga negli ultimi tempi in Italia, è già stata proposta una tassa per sigarette elettroniche che ha non poco creato scompiglio, ma ora un altro problema deriva proprio dall’uso nei locali pubblici di questo prodotto.

Visto che da anni esiste una legge che vieta di fumare in alcune strutture pubbliche, secondo il presidente di Fipe Confcommercio si dovrebbe vietare anche di svapare in questi determinati luoghi. Ormai vige l’ingestibilità più assoluta, non c’è insomma il buon senso da parte degli svapatori che sempre più amano utilizzare queste sigarette elettroniche anche nei ristoranti o al bar. Molti gestori si sono lamentati di questo uso spropositato di sigarette elletroniche nei loro locali, il problema però è che i vari svapatori sono convinti che sia permesso utilizzare tale prodotto in questi luoghi, proprio perché non si tratta di vere e proprie sigarette. Si chiede quindi di fare chiarezza e a quanto pare le sigarette elettroniche saranno vietate nei luoghi pubblici.

E’ una questione che bisogna chiaramente risolvere all’interno del nuovo governo, purtroppo nessuno si aspettava probabilmente questo boom incredibile delle sigarette elettroniche e stando ad alcune statistiche il numero degli svapatori continuerà ad essere sempre maggiore. Il mercato delle sigarette elettroniche in Italia ha raggiunto quota 80 milioni di euro, una cifra di grandissimo spessore.

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