Imu rinviato a settembre

Decisione importante del Governo Letta: il pagamento dell’acconto Imu è stato rinviato a settembre, ma per ora nessun decreto ad hoc si profila all’orizzonte. L’approvazione avverrà nei prossimi giorni, probabilmente mercoledì.

Le famiglie avranno quindi tre mesi in più di tempo per pagare la tassa sugli immobili, introdotta dalla manovra salva Italia, il decreto legge n. 201/2011 convertito in legge n. 214 del 2011. Soddisfatto Berlusconi: “Devo dire con soddisfazione che il governo come primo decreto ha bloccato il pagamento dell’Imu del prossimo mese di giugno. È una bella vittoria, una grande soddisfazione, ma non non basta”.

Il ministro dell’Economia, Fabrizio Saccomanni, ha dichiarato che c’è “l’impegno politico a sospendere la rata di giugno e rivedere l’intera tassazione sugli immobili entro i 100 giorni dalla scadenza della prima rata Imu di giugno, scadenza che rimane ancora in vigore per i capannoni industriali”. Bisogna trovare però la copertura finanziaria necessaria e così si ipotizza un anticipo da parte della Tesoreria e della Cassa Depositi e Prestiti  per i Comuni che a giugno troveranno le casse asciutte per il rinvio dell’ Imu sulla prima casa.

Nei giorni scorsi si era discusso anche delle modifiche Imu, rivendendolo sulla base del modello tedesco, legata a una rivalutazione delle rendite oppure basandosi sull’Isee delle famiglie, quindi rapportata al reddito delle famiglie.

Per quanto riguarda le pertinenze, in base alle regole Imu un solo immobile di una sola categoria catastale può essere considerato pertinenziale e quindi chi ha più di un garage deve considerare un garage come pertinenza mentre l’altro è da assoggettare alle aliquote della seconda casa.

 

 

 

 

 

 

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