Cud Inps 2013 crea difficoltà

La compilazione del Cud Inps 2013, quello che attesta i redditi da pensione percepiti nel 2012,  per i pensionati e i dipendenti statali non sta andando come previsto, e stanno sorgendo alcune difficoltà soprattutto tecniche. Niente più Cud a domicilio per i pensionati quindi, e a fare la voce grossa ci hanno pensato i Consulenti del lavoro, i quali dichiarano che “l’Inps fa la sua spending review sulle spalle di pensionati e lavoratori dipendenti.

Non si potrebbe classificare diversamente, la scelta dell’Istituto di non consegnare più al domicilio dell’interessato il Cud  con la certificazione dei redditi percepiti nel 2012, necessario per gli adempimenti tributari”. Meglio dunque non perdere tempo per il CUD 2013, perchè può capitare che il sito dell’INPS non funzioni o sia particolarmente lento e i centrali telefonici non rispondano con tempestività. A ogni modo, si resta in attesa di una proroga dei tempi di consegna.

Anche Assoutenti lamenta difficoltà da parte dei pensionati che non sono in possesso di un computer, e ha annunciato che le proprie sedi sul territorio, sono a disposizione gratuitamente al fine di avere tutta la necessaria assistenza per acquisire il modello Cud 2013.

La legge di stabilità 2013 ha stabilito infatti che gli enti previdenziali non devono più stampare il documento, ma hanno spostanto il modello Cud 2103 online, prevedendo solo la possibilità per il pensionato di richiedere la trasmissione del Cud Insp 2013  in forma cartacea, andando a penalizzare quei pensionati che hanno poca dimestichezza nell’utilizzo dei servizi online.

Il modello si può scaricare comunque dal sito dell’ente utilizzando il codice identificativo Pin, attraverso la posta elettronica certificata CEC-PAC, rivolgendosi presso le sedi locali dell’INPS, dell’ex Inpdap ed Enpals, al Centro di assistenza fiscale (Caf) al quale si dovrà conferire specifico mandato ed infine presso gli uffici postali appartenenti alla rete “Sportello Amico”.

 

 

 

 

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