GHEDDAFI ACCUSA BINLADEN E ALQUAEDA

Stravolgere la realtà: il compito dei mass-media in una dittatura. E Gheddafi, dopo il delirante discorso in cui accusava gli Usa e l’Italia di fomentare la rivolta nel suo paese, continua indicando l’organizzazione terroristica “Al Quaeda” , e il suo numero uno Binladen, come responsabili delle insurrezioni contro il regime: lo fa dalla tv di stato libica, la stessa emittente da cui Gheddafi lanciò il suo discorso mentre i manifestanti venivano bombardati, ma questa volta lo fa con un collegamento telefonico.


Sarebbe Bin Laden a volere il disordine del paese secondo il “raiz”, “ per fare qui quello che gli Usa hanno fatto in Iraq e Afghanistan. Gli Stati Uniti hanno fatto la guerra per combattere Al Quaeda che adesso si trova qui”. Queste nuove accuse sono state lanciate tramite una telefonata alla tv di stato libica, che in questi giorni nega scontri e vittime. E poi ancora le accuse, gia rivolte nel precedente delirio, verso lo status psicofisico dei manifestanti: “Bin Laden fa drogare le persone a Zawiyah –zona della Libia al confine con la Tunisia ndr-. E poi, il leader libico che dice di non aver alcun potere perché investito quasi in maniera “divina” della “Guida della Rivoluzione in Libia”, ma che dopo il golpe del ‘69 è arrivato ad accumulare più di 30 000000000 di dollari, dice di essere da meno tempo al potere della Regina d’Inghilterra e invoca la “Jihad” (guerra santa): “Al Quaeda ammazzerà i vostri figli per governare la Libia. Quella contro i colonialisti italiani è stata una vera Jihad”.

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