Ieri pomeriggio 40 persone del clan Casamonica hanno invaso un ospedale romano per reclamare la salma di un parente morto per sospetta overdose, volendo scavalcare le procedure normali. E' stato necessario l'intervento della polizia.
Ma il corpo di Dante Casamonica non poteva essere restituito prima degli accertamenti, provavano a spiegare invano i dottori mentre il clan di ex-nomadi non smetteva di protestare per circa due ore.
Per questo sono dovuti intervenire i poliziotti del commissariato casilino. Alcuni parenti e amici del morto saranno identificati e denunciati per aver interrotto un servizio pubblico, stando a quello che hanno dichiarato le forze dell’ordine alla stampa. Alla fine i medici hanno stabilito che non c’erano altri accertamenti (come l’autopsia) da fare e la salma è stata data ai familiari.
Dante Casamonica aveva 52 anni ed era morto durante la corsa con l’ambulanza, probabilmente dopo essere andato in overdose. Nel 1994 aveva avuto problemi con la legge per un traffico di droga e armi che coinvolgeva criminalità organizzata dell’est-europa, romana e calabrese.
foto da “Google Maps 3d”
PMA
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