Egitto: due milioni di manifestanti antiMubarak

“Non mi ricandiderò”. È questa la dichiarazione più importante fatta dal presidente egiziano Hosni Mubarak, anticipata dalla tv Al Arabya, che stasera si rivolgerà alla nazione. Tuttavia, il presidente resterà in carica fino alle prossime elezioni. Intanto oggi sono due milioni i manifestanti antiMubarak in tutto il centro del Cairo, compresa piazza Tahrir.

I manifestanti che stanno protestando da oltre una settimana al Cairo per chiedere le dimissioni del presidente Hosni Mubarak resteranno in piazza fino a venerdì prossimo, giorno in cui scadrà l’ultimatum dato al Mubarak dal leader dell’opposizione Mohammed el Baradei per andarsene. Intanto è atteso al Cairo Ahmed H. Zewail, 54 anni, una tra le principali personalità che potrebbero guidare l’Egitto del dopo-Mubarak. Per l’Alto commissario dell’Onu per i diritti umani Navi Pillay ci sono stati in questi giorni 300 morti e 3 mila feriti. Dall’Egitto decine di voli stanno riportando in patria gli europei. Mentre le navi della Costa Crociere non faranno più scalo in Egitto e Tunisia.

L’ambasciata italiana sconsiglia vivamente le partenze. “La situazione è fluida, ma l’emergenza è tutt’altro che finita”, ha spiegato il capo dell’Unità di crisi della Farnesina Fabrizio Romano, che ha aggiunto: “Siamo in contatto con la nostra ambasciata, mentre è in corso al Cairo una manifestazione con circa due milioni di persone e la situazione oggi è fluida”.
Serena Marotta

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