Stupri seriali: arrestato maresciallo a Parabiago (MI)

Massimo Gatto 47 anni maresciallo dei carabinieri a Parabiago ieri è stato arrestato dai colleghi dell’arma con l’accusa di aver abusato di una 19enne detenuta in cella di sicurezza, e quindi priva di libertà: ma le indagini condotte dai procuratori milanesi Cristiana Riveda e Pietro Forno svelano un azione criminale aberrante, a maggior ragione perché messa in atto da un alto grado dei CarabinieriDagli anni 90 a oggi sarebbero stati diversi gli abusi e alcuni, anche se fossero provati, sono comunque già prescritti. Sarà interrogato domani dal gip Enrico Manzi che intanto ha firmato l’ordinanza di custodia cautelare.


Il caso più recente riguarda lo stupro di una giovanissima dell’est Europa che non parla la lingua italiana. Viene arrestata per un furto in un negozio e passa alcuni giorni in cella di sicurezza aspettando il 19 gennaio 2011, giorno in cui viene processata. Subito dopo va dalla polizia ferroviaria di Milano dove sporge denuncia: partono le indagini.

Nell’ordinanza, stando alle notizie riportate dalle agenzie, ci sarebbero almeno altri cinque capi di imputazione per casi analoghi nei quali sono stati compiuti o tentati abusi: donne in difficoltà che si trovavano in caserma per sporgere denuncia, prostitute e altre arrestate.
Ci sarebbero poi altri casi emersi dalle carte firmate dal gip Manzi che risalgono agli anni 90: quattro sono stati individuati dai Carabinieri di .

Il procuratore Pietro Forno ha invitato tutte le possibili vittime a denunciare altri eventuali abusi andando in procura o presso il nucleo investigativo dei carabinieri di Monza.

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