Vetri di Murano

 Vicino a Venezia, una delle città  più famose e più belle del mondo per la sua unicità  e la sua eleganza, sorge una piccola isola a nord-est meglio nota come Murano. Come Venezia, Murano è una piccola cittadina abitata da qualche migliaio di persone composta da sette isole messe in comunicazione tra di loro attraverso i classici ponti veneziani.

Oltre ai suoi monumenti e cenni storici che non staremo ad elencare in questo articolo, Murano è famosa per i suoi vetri e per le sue vetrerie conosciuti e apprezzati in tutto il mondo da ormai tantissimi secoli. La storia dietro ai vetri di Murano parte circa mille anni fa dopo aver appreso le tecniche per la lavorazione del vetro da egizi, siriani e i fenici e grazie allo sbocco sul mare e alla nomina di Venezia a repubblica marinara che consentirono anche a Murano di espandersi facendo conoscere al mondo le proprie lavorazioni artigiane.

Tutto il mondo comincia ad apprezzare i vetri di Murano formati da sabbia silicea, ossidi e carbonati e anche Francesco Ferdinando d’Austria fece abbellire i propri castelli coi grandi e luminescenti lampadari e bicchieri colorati. La maggior parte dei vetri di Murano vengono fatti tutt’ora a mano con vetro soffiato e questo garantisce ad ogni pezzo autenticità  e unicità  che viene contraddistinta da tutti gli altri cristalli.

L’industria di Murano si è portata negli ultimi tempi a differenziare la propria gamma di prodotti e, dando spazio alla fantasia, ora vengono prodotti gioielli, piatti, bicchieri, orologi, maniglie per porte e finestre, lampadari e molti altri prodotti dell’artigianato autoctono.

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