Montepulciano d’Abruzzo DOC

Il Montepulciano d’Abruzzo è uno dei vini italiani più conosciuti e apprezzati sia in Italia che all’estero, un vino DOC prodotto nelle province di Chieti, L’Aquila, Pescara e Teramo.

Il nome di questo vino deriva da quello del vitigno da cui è ottenuto, un uva che, come tutte le altre tipologie a bacca nera, molto probabilmente ha origine greca e venne introdotta in Abruzzo intorno al XIX secolo. Oggi quest’uva viene coltivata su terreni collinari che non superano i 500 metri sul livello del mare.


Il Montepulciano d’Abruzzo ha ottenuto la denominazione Doc nel 1968, per diffidare dalle imitazioni ed essere sicuri che quello che state acquistando è un Montepulciano d’Abruzzo DOC occorre verificare che sull’etichetta sia menzionato il marchio DOC e tutte le altre indicazioni previste dalla legge, ossia la regione da cui proviene il prodotto, il volume nominale del vino, nome e sede dell’imbottigliatore, numero e codice imbottigliatore e indicazione del lotto.


Il vino Montepulciano d’Abruzzo DOC è prodotto in due diverse varietà, Rosso e Cerasuolo. Il primo si presenta in un colore rosso rubino intenso mentre il secondo ha colore rosso ciliegia più o meno carico.

Il Montepulciano d’Abruzzo deve essere sottoposto ad un periodo di invecchiamento di due anni, di cui almeno un anno in botti di rovere o di castagno, e a sei mesi di affinamento in bottiglia.

Dalla vendemmia 2003 alla sottozona “Colline Teramane” è stata concessa la DOCG. In questo caso il vino deve essere sottoposto ad un periodo di invecchiamento non inferiore ai tre anni.

Il Montepulciano d’Abruzzo DOC è consigliato per abbinamenti di carne come bolliti, brasati, arrosti, ma anche per accompagnare formaggi a pasta stagionata. La temperatura consigliata per la degustazione è di 18°C.

Lascia un commento