Berlusconi si è dimesso e non si candiderà mai più.

Dopo l’approvazione del rendiconto dello Stato, permessa dalla mancata partecipazione al voto delle opposizione che comunque hanno partecipato alla seduta, anche quel Berlusconi testardo che mai aveva voluto ammettere di non avere più la maggioranza del 2008, di non avere più i “numeri” per governare saldamente un paese come il nostro, ha dovuto annunciare le proprie dimissioni: gli “Scilipoti” e i “Razzi” non sono bastati.


La stampa e le tv di tutte il Mondo non parlano d’altro: è rimasto per onorare gli impegni presi con l’Europa, e dopo la legge di stabilità si dimetterà.

La notizia delle dimissioni è arrivata per prima ieri sera dal Quirinale, dopo il colloqui con Napolitano, che ha diffuso un comunicato ufficiale.

Nel resto della giornata di ieri e ancora oggi, l’oramai ex-premier ha sancito la sua decisione con intervista a telegiornali e quotidiani, come Tg5 e la Stampa.

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