Napolitano: la Padania non esiste

Non c’è un popolo padano ma c’è una certa parte del corpo elettorale, sono cittadini che lanciano queste grida con una scarsa consapevolezza di alcune cose come l’articolo uno della costituzione, nominato a volte anche da Bossi: “la sovranità appartiene al popolo”, ma il guaio è che ci si scorda di cosa c’è dopo la virgola”


.. “ci si dimentica che bisogna agire nei limiti della costituzione e delle leggi. . Ma la legge non prevede una via democratica per la secessione” queste le parole del presidente Napolitano di fronte agli studenti napoletani di Giurisprudenza, ricordando anche di quante volte ha parlato del quinto articolo della Costituzione: la Repubblica è indivisibile “e rispetta le autonomie, quindi è lecito parlare di federalismo e di una maggiore partecipazione delle regioni, ma cambia tutto se dalle chiacchiere –intendo i continui appelli di Bossi ai “padani armati di fucile”- si passasse ad atti concreti propedeutici alla secessione”.

La via “democratica” alla secessione è un’idea talmente antistorica da risultare “grottesca” secondo Giorgio Napolitano che cita il precedente storico del leader del Movimento Indipendentista Siciliano arrestato nel ’44, Andrea Finocchiaro Aprile.

Il ministro per la semplificazione normativa, il leghista Calderoli, ha giudicato “sagge” le parole del presidente Napolitano ma, nella stessa dichiarazione all’Ansa, lo accusa di aver dimenticato il diritto universale all’autodeterminazione dei popoli.

Napolitano ha parlato poi di un altro argomento di attualità, sollecitato dalla domanda di uno studente, quello della legge elettorale: “Non sono io che devo fare le leggi, ma per ristabilire vicinanza e fiducia con l’elettore c’è bisogno di una nuova legge elettorale”.

Paolo Maria Addabbo

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