Cellulite via con quattro piante

 

La natura può essere un valido aiuto per la bellezza femminile. Come restare giovani e belle con il kiwi è possibile, ma c’è un problema che affligge le donne di tutto il mondo e si tratta della cellulite. Un inestetismo che non riguarda esclusivamente chi ha qualche chilo in più, ma anche coloro che hanno un fisico asciutto.

Tutto ciò è causato ovviamente dal ristagno dei liquidi, è la classica ritenzione idrica che causa la formazione della cellulite, ma ora è possibile sconfiggerla con l’aiuto di quattro piante. L’elemento naturale è fondamentale per la cura del proprio corpo, senza insomma dover ricorrere sempre ai medicinali.

Si parte con la thuja, una pianta che garantisce il riequilibrio del metabolismo, soprattutto in questo periodo invernale quando il corpo è più appesantito e soggetto a stress. Bastano cinque granuli al giorno di thuja, nell’arco di un mese, per riattivare il drenaggio linfatico. Chiaramente si tratta di un prodotto omeopatico che trovate in erboristeria. La cellulite è un inestetismo comune che non va via nemmeno seguendo le diete dimagranti migliori, ecco perché conviene affidarsi all’aiuto naturale per provare a migliorare questo difetto fisico. Spazio poi al pino, questa pianta possiede una grande quantità di polifenoli, bioflavonoidi, acido caffeico e ferulico, principi attivi che aumentano la microcircolazione e riallineano le fibre del collagene, in questo modo la pelle sarà più elastica.Si assumono solitamente due perle al giorno per sette giorni.

Un aiuto notevole contro la cellulite arriva anche dal vischio, un bagno realizzato con tale pianta riduce il gonfiore e soprattutto la ritenzione, questo perché stimola il sistema cardiocircolatorio, questo va usato però per brevi periodi. Il pungitopo è un altro alleato contro la cellulite esso riduce il rossore dei capillari e della couperose. Esistono in commercio creme al pungitopo per essere spalmate sulle zone colpite da cellulite.

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