Studio sulla gestione dei social media in azienda

Sono stati pubblicati i dati provenienti dallo studio “Social Media Effectiveness Use Assessment”, condotto tra luglio e novembre da Andrea Albanese, Docente del modulo Corporate per SNID (Master in Social Networks Influence Design del Politecnico di Milano), su un campione di oltre 3500 utenti in oltre 2800 aziende diverse.

I dati emersi mettono in evidenza come alle attività di gestione dei social media siano dedicate generalmente da 1 a 2 persone nel 56,18% dei casi, dalle 3 alle 5 per il 14,86%, dalle 6 alle 10 per il 3,44% e oltre 10 nel 4,17%, mentre nel 21,35% dei casi non è assegnata alcuna risorsa.

La gestione dei social media in azienda avviene via pc o computer portatile/laptop, mentre non è ancora utilizzato in pari misura lo smartphone mentre il tablet è ancora appannaggio di meno della metà del campione.

Youtube guida la classifica dei social media più graditi, seguito da LinkedIn, Twitter e Facebook (di recente sono state anche introdotte delle novità nella chat di Facebook) anche se, rispetto ad anni fa, si stanno utilizzando sempre più social network per comunicazioni mirate a pubblici particolari o locali come SlideShare, Pinterest, Google+, Flickr, Foursquare e Viadeo.

Tra gli obiettivi di chi utilizza i social media in azienda, troviamo la valorizzazione del brand, seguito dal potenziamento della propria comunicazione e dalla creazione della community. Tra gli altri risultati, si collocano “ottenere leads” “disporre di dati per analisi statistiche”, “migliorare la conversion” e “realizzare una transazione online”

Per quanto riguarda il desiderio di formazione professionale, circa un 34% sborserebbe fino a 1000 euro per una full immersion di 15 giorni, quasi il *10% fino a 2000 euro mentre quasi un *60% non seguirebbe un training su questi temi per un simile arco di tempo.

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