Ruzzle anche in televisione

 

Vi sono sei miliardi schiavi del telefonino in tutto il mondo, persone che senza quest’aggeggio tecnologico non saprebbero vivere. Chiaramente questo incredibile boom è dato anche dalla qualità di questi nuovi cellulari, definiti smartphone.

Attraverso la loro grande tecnologia è possibile non solo comuicare con gli altri attraverso la semplice telefonata, ma anche grazie al mondo di internet, con numerosissime applicazioni che garantiscono utilità, divertimento e svago. Sono soprattutto i giochi ad imperversare su questi smartphone e ce n’è uno che in pochissimo tempo ha raggiunto una popolarità impressionante, stiamo parlando di Ruzzle.

Chiunque possieda uno smartphone ha praticamente scaricato Ruzzle, un gioco di parole simile allo scarabeo che ti permette di sfidare milioni di utenti in tutto il mondo. Ruzzle non è un gioco qualsiasi, ma stimola alquanto le capacità intellettive di ognuno di noi. Ecco che allora è arrivata un’idea alquanto brillante: Ruzzle anche in televisione. E’ stato il presentatore Gerry Scotti a dichiarare di voler trasformare questo bel rompicapo per smartphone in un programma televisivo. Visto il succcesso ottenuto in rete, Ruzzle potrebbe funzionare tantissimo anche in televisione, coinvolgendo a questo punto tutte le famiglie.

Sono al momento circa 16 milioni gli utenti iscritti a Ruzzle, ma si prevede un aumento costante e continuo. Ruzzle anche in televisione è per il momento un’ipotesi, anche se Gerry Scotti ha dichiarato di aver già contattato la società che ha sviluppato tale applicazione. Si tratta quindi di un’idea alquanto stuzzicante per il mondo della televisione, un gioco a quiz diverso dai soliti che potrebbe coinvolgere ancor di più i giovani.

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