Modello 730 versione definitiva

Da oggi è disponibile on line sul sito dell’Agenzia delle Entrate la versione definitiva del modello 730 2013, dopo aver pubblicato il il Cud 2013 e il modello di dichiarazione Iva 2013. Il mod 730 è rivolto ai lavoratori dipendenti e pensionati e apporta diverse novità legislative e fiscali introdotte l’anno scorso.

Ovviamente la novità più importante è l’Imu, mentre il reddito agrario continua ad essere assoggettato alle imposte sui redditi; per quanto riguarda gli immobili esenti dall’IMU, continuano ad applicarsi, se dovute, l’Irpef e le relative addizionali.

Le altre novità presenti nel mod 730 2013 sono:
il reddito dei fabbricati di interesse storico o artistico concessi in locazione è costituito dal maggiore importo tra la rendita catastale, rivalutata del 5 per cento e ridotta del 50 per cento, e il canone di locazione ridotto del 35 per cento.

•  Nel quadro B la rendita catastale dei fabbricati di interesse storico o artistico va indicata nella misura ridotta del 50 per cento;parte è concesso in locazione, nel quadro B, relativo ai redditi dei fabbricati, va indicato il codice di utilizzo ‘11’.

•    i redditi di lavoro dipendente prestato all’estero in zone di frontiera, vanno evidenziati indicando il codice 4 nella colonna 1 (tipologia reddito) dei righi da C1 a C3.
•    per le spese relative ad interventi di recupero del patrimonio edilizio sostenute dal 26 giugno 2012 al 30 giugno 2013 la detrazione d’imposta è elevata dal 36 al 50 per cento, nel limite di spesa di 96.000 euro.
•    la detrazione del 55 per cento, relativa agli interventi finalizzati al risparmio energetico degli edifici, è prorogata al 30 giugno 2013
•    i contributi sanitari obbligatori sono deducibili dal reddito complessivo solo per la parte che eccede 40 euro;
•    i dati relativi agli acconti per l’anno 2012 ricalcolati in presenza di redditi derivanti dagli immobili riconosciuti di interesse storico o artistico vanno indicati nelle colonne da 7 a 10 del rigo F1.

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