Mini Aspi, ecco le istruzioni Inps

Dal 18 dicembre è ufficiale la disciplina delle modalità di presentazione delle domande per la mini ASpI, reso noto tramite il messaggio 20774 dell’’INPS.

La Riforma del lavoro del ministro Fornero ha previsto che la Mini-Aspi parte dal 1 gennaio 2013, la quale non spetta in caso di cessazione del  rapporto di lavoro per risoluzione consensuale o licenziamento per giustificato motivo.

L’Inps ha stabilito che  ai lavoratori il cui rapporto di lavoro è cessato per risoluzione consensuale è possibile procedere all’erogazione dell’indennità di disoccupazione non agricola con requisiti normali. Spetta sempre all’Inps provvedere a definire le domande di indennità di disoccupazione non ancora definite e al riesame delle domande respinte di indennità di disoccupazione.

Per quanto riguarda la Mini ASpI, sarà previsto un regime transitorio il quale consente di percepire l’indennità anche da parte di coloro che hanno maturato nel 2012 i requisiti per la “vecchia” indennità di disoccupazione con requisiti ridotti.

La richiesta per il riconoscimento dell’indennità di disoccupazione mini-ASpI 2012 dovrà essere presentata per via telematica tra il 1° gennaio e il 2 aprile 2013 e sarà se vengono accertate le condizioni richieste.

La mini ASpI presenta diversi limiti, sia in riferimento ad un abbassamento degli importi rispetto all’indennità di disoccupazione con requisiti ridotti sia per il requisito delle 13 settimane di contribuzione al posto delle 78 giornate, il quale rischia di penalizzare chi svolge lavori a frammentazione temporale.

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