Mancata reperibilità malattia

 

Per un lavoratore che decide di prendersi alcuni giorni di malattia ci sono degli orari di reperibilità malattia da dover rispettare. Cosa accade però se c’è una mancata reperibilità? Se il lavoratore malato non è in casa durante la visita del medico fiscale, ci sono delle sanzioni per la mancata visita di controllo.

Chiaro che se non ci fosse tale legge tutti i lavoratori potrebbero tranquillamente prendersi dei giorni di malattia e poi ad esempio godersi un viaggio o una mini vacanza non presentandosi a lavoro. Situazioni del genere non sono così anomale, anzi soprattutto in Italia capita di dover far fronte a delle furbate messe in atto dai lavoratori.

E’ però evidenteche, qualora si venga colti in fragranza di reato, ci siano delle sanzioni da dover subire. La mancata reperibilità della malattia ha principalmente tre provvedimenti che colpiscono il lavoratore, il quale è praticamente un assente ingiustificato. Per quel che riguarda la prima visita di controllo, con l’assenza del lavoratore nel proprio domicilio causa la perdita totale di qualsiasi trattamento economico per i primi dieci giorni di malattia Durante la seconda visita di controllo si rischia la perdita del 50% del trattamento economico per il periodo residuo. Per la terza visita l’assenza del lavoratore al domicilio alla terza visita di controllo nell’ambito dello stesso evento morboso, comporta la perdita totale di qualsiasi trattamento economico da quel momento fino alla fine del periodo di malattia.

Si tratta ovviamente di una decurtazione economica, anche se può esserci anche una sanzione disciplinare. Ci sono però due casi in cui la mancata reperibilità per malattia non giustificata può scagionare il lavoratore. Il primo: visite mediche generiche urgenti, o specialistiche, o di terapia, eseguite presso ambulatori pubblici o comunque autorizzati dalla ASL, che non possono essere effettuate in orari diversi da quelli previsti dalle fasce; in questo caso il lavoratore deve farsi rilasciare, il giorno stesso o il primo giorno utile, la documentazione attestante la prestazione appena sopra descritta e gli orari in cui essa è avvenuta. Secondo: situazioni in cui è necessaria la presenza del lavoratore fuori di casa per evitare di arrecare gravi danni a sé o ad un componente il nucleo familiare.

1 commento su “Mancata reperibilità malattia”

  1. Sono stato operato agli occhi per distacco di retina e ho avuto concesso un periodo abbastanza lungo di malattia. Poichè questa patologia mi impedisce di lavorare (uso intensamente il computer) ma certo non di passeggiare, chi mi sa dire se posso uscire, anche se aspetto la visita fiscale?

    Rispondi

Lascia un commento