Aumento bollette per effetto della Robin Tax

In seguito all’introduzione della Robin Tax nel 2011, le bollette di gas e luce saranno più alte. A riferirlo è l’Autorità per l’energia che ha segnalato 199 casi sospetti  su 476 totali di incremento dei margini dovuti all’effetto prezzo e che potrebbero violare il divieto di traslazione, di cui 105 appartenenti al settore dell’energia elettrica e gas e 94 a quello petrolifero. In parole povere,  molte imprese energetiche hanno aumentato le addizionali alle bollette su luce e gas, il cui aumento finale grava sugli utenti. Ricordiamo che è possibile però rateizzare la bolletta del gas, se gli utenti si trovano di fronte a importi che sono molto più alti rispetto a quelli a cui sono abituati.

Grazie alla Robin Tax lo Stato  ha incassato circa 1,457 miliardi di euro; scopo primario della Robin tax era quello di trovare le risorse necessarie per sostenere la fascia di popolazione in difficoltà ma  le imprese energetiche hanno fatto pagare la tassa proprio ai contribuenti, aumentando le bollette di luce e gas.

Dei rincari di tasse e tariffe nel 2013 ne abbiamo già parlato iù volte, ma questa volta secondo l’Autorità è stata riscontrata una variazione positiva del margine di contribuzione semestrale riconducibile, almeno in parte, alla dinamica dei prezzi, e in seguito all’introduzione dell’Ires, gli operatori hanno recuperato la redditività sottratta dal maggior onere fiscale, aumentando il differenziale tra i prezzi di acquisto e i prezzi di vendita.

Federconsumatori e Codacons non stanno però a guardare: per la prima bisogna “conoscere esattamente con nome e cognome le aziende coinvolte, sanzionarle pesantemente e costringerle alla restituzione del maltolto“, mentre per Codacons si profila un’azione legale per ottenere il rimborso delle maggiori somme pagate, comprensive di interessi legali. Secondo, Carlo Rienzi “la denuncia dell’Autorità per l’energia è assolutamente tardiva, dal momento che l’ente ha tutti i mezzi per accertare con puntualità ingiustificati aumenti a danno dei cittadini”.

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