Aspi e mini Aspi

Trattiamo in questo articolo il tema delle Aspi e mini Aspi, le nuove indennità di disoccupazione introdotte dalla legge Fornero,la legge n. 92 del 2012 entrata in vigore il 18 luglio 2012 che ha previsto l’emanazione di un provvedimento riguardante l’indennità di disoccupazione.

A fruire dell’Aspi sono i lavoratori dipendenti che abbiano perduto involontariamente l’occupazione, tra cui gli apprendisti, i soci lavoratori di cooperative con rapporto di lavoro subordinato, il personale artistico con rapporto di lavoro subordinato e i dipendenti a tempo determinato delle Pubbliche Amministrazioni. Mentre per   godere della Mini-Aspi bisogna essere stati assunti come dipendenti per  almeno 78 giorni  durante lo scorso anno.

Tra i requisiti Aspi ricordiamo:

  • stato di disoccupazione involontario;
  • almeno due anni di assicurazione;
  • requisito contributivo.

Chi può beneficiare dell’Aspi e mini Aspi in misura ridotta? I soci operai delle Coop ex Dpr 602/70 quindi gli artisti dipendenti, che fino al 2012 erano esclusi dalla fruizione del sussidio di disoccupazione, i quali però devono aver perso involontariamente la propria occupazione e avere almeno 13 settimane di contribuzione da lavoro dipendente negli ultimi 12 mesi precedenti l’inizio della disoccupazione.

Come presentare la domanda Aspi? Essa va presentata per via telematica entro il termine di 68 giorni dalla data di spettanza del trattamento, ossia da:

  • l’ottavo giorno successivo alla data di cessazione dell’ultimo rapporto di lavoro;
  • la data di definizione della vertenza sindacale o data di notifica della sentenza giudiziaria;
  • la data di riacquisto della capacità lavorativa nel caso di un evento patologico (malattia comune, infortunio) iniziato entro gli otto giorni dalla cessazione del rapporto di lavoro;
  • l’ ottavo giorno dalla fine del periodo di maternità in corso al momento della cessazione del rapporto di lavoro.

 

 

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