Codici tributo Tares

La Tares, il nuovo tributo comunale sui rifiuti e servizi indivisibili, è una tassa da versare con appositi codici tributo istituiti dall’Agenzia delle entrate. Nello specifico la Tares è una copertura dei costi relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani e dei rifiuti assimilati avviati allo smaltimento.

I cittadini pagheranno questa nuova tassa tramite bollettino di conto corrente postale (le rate scadono a gennaio, aprile, luglio e ottobre, ma è possibile il pagamento in unica soluzione entro il 16 giugno di ciascun anno) e per permettere il versamento tramite modello F24, sono stati stabiliti i seguenti codici tributo:

  • “3944” denominato “TARES – tributo comunale sui rifiuti e sui servizi – art.14, dl n. 201/11 e succ. modif.”
  • “3950” denominato “TARIFFA – art.14, dl n. 201/11, c. 29 e succ. modif.”
  • “3955” denominato “MAGGIORAZIONE – art.14, dl n. 201/11, c. 29 e succ. modif”.

I codici tributo rientrano nella “Sezione Imu e altri tributi locali”; inoltre specifichiamo in questo articolo come compilare i vari campi:

  • nello spazio “codice ente/codice comune”, indicare il codice catastale del Comune nel cui territorio sono situati gli immobili;
  • nello spazio “Ravv.”, barrare se il pagamento si riferisce al ravvedimento;
  • nello spazio “numero immobili”, indicare il numero degli immobili;
  • nello spazio “rateazione/mese rif”, indicare il numero della rata nel formato “NNRR”;
  • nello spazio “anno di riferimento”, indicare l’anno d’imposta cui si riferisce il pagamento.
Tra le novità Tares, La scadenza e il numero delle rate di versamento del tributo sono decise dal Comune e devono essere pubblicate almeno trenta giorni prima della data di versamento, mentre la maggiorazione di a 0,30 euro per metro quadrato è riservata allo Stato ed è versata in un’unica soluzione insieme all’ultima rata del tributo.

 

Lascia un commento