Ragazzina vende figlio per 12 mila euro

La situazione economica di alcuni Paesi europei è davvero drammatica. La Grecia sicuramente sta vivendo un periodo nero da questo punto di vista e in molti temono che anche la nostra Italia possa fare la stessa fine. Il record di disoccupazione in Italia sicuramente è un dato preoccupante, ma il Governo Monti sta lavorando al meglio per tentare di risanare il bilancio economico del nostro Paese.

In Grecia però la situazione non sembra per niente migliorare, tant’è che arriva una notizia davvero sconcertante che fotografa lo stato attuale di molte famiglie greche, costrette addirittura a vendere i figli per poter sopravvivere. La vicenda è accaduta a Kavala, un paesino della Grecia centrale.

Qui una ragazzina di appena dodici anni è stata arrestata perché ha venduto suo figlio, di appena dieci settimane, per la modica cifra di 12 mila euro. Tra le persone arrestate ci sono anche una zia e i genitori della ragazzina, probabilmente proprio da loro è partita l’idea di vendere il piccolo per poter guadagnare qualche denaro importante e vivere per un pò di tempo senza pensare alla grave crisi economica. Il tutto però è stato scoperto dalla polizia, grazie anche ad una soffiata.

Così poliziotti in borghese si sono finti acquirenti del bambino per lo scambio e la ragazzina non ci ha pensato su due volte a vendere il figlio per 12 mila euro. I soldi sono stati però segnati e questo ha permesso alla polizia di incriminare i sospetti. Al momento il piccolo neonato si trova ricoverato in ospedale sotto osservazione. Questa notizia di una ragazzina che vende il figlio per 12 mila euro, fa ancor più capire in che stato stiano vivendo i greci.

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