Taormina, la terrazza degli Dei

Non c’è un termine diverso, una meravigliosa terrazza, costruita a duecento metri di altezza sul livello del mare. Nel panorama si staglia imperioso il vulcano Etna, generoso nel donare spettacoli di continue eruzioni effusive.

I punti di interesse turistico a Taormina sono tanti, c’è solo l’imbarazzo della scelta: la bellezza naturalistica e l’architettura della città vi faranno camminare in continuazione con il naso all’insù tra palazzi barocchi e architettura greco-romana.



Il teatro greco, sede di eventi artistici internazionali, è da secoli meta di turismo internazionale, lo stesso Goethe nel 1787 ne rimase affascinato. Tanti i palazzi di interesse storico, come Palazzo Corvaja sede del Parlamento siciliano nel 1410, e le chiese di diverse epoche storiche. Due sono i “belvedere” dai quali è possibile ammirare panorami indimenticabili, quello della villa comunale e quello della piazza lungo Corso Umberto.

A far da corollario alle bellezze storiche ed architettoniche troviamo le spiagge che circondano Taormina, aperte sul mar Ionio, che attirano turisti dall’inizio della primavera fino al mese di ottobre inoltrato; Mazzarò, Giardini Naxos e Isola Bella (riserva naturale WWF e già dichiarata monumento di interesse storico artistico) sono da sempre meta di turisti provenienti da tutto il mondo. La spiaggia di Mazzarò è collegata a Taormina da una funivia, forse discutibile dal punto di vista architettonico, ma capace di regalare una eccellente vista.

Nonostante “l’assalto” turistico Taormina riesce ancora a rimanere genuina nelle tradizioni, nei sapori e nel suo elegante folclore e, cosa più importante, riesce a trasmettere tutto questo al visitatore.

Gabriele

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