Lite tra medici a Messina

Ci sono stati dei problemi all’ospedale “Papardo” di Messina, quando è nato il figlio di Rigano Ivana e Mangraviti Nicola.

Infatti, circa una settimana fa, i genitori sporgevano denuncia presso i Carabinieri perché l’infante aveva avuto dei problemi durante il parto: adesso è in coma farmacologico al Policlinico Universitario, nel reparto di terapia intensiva.

Anche questa volta c’è una lite tra medici: era stato predisposto un parto cesareo, come voleva il ginecologo Rosario Pino.



Poi il primario, Francesco Abate, seguito dal suo assistente, Saverio Esposito, ordinava il parto naturale dopo un diverbio. Il bimbo, dopo molte ore di travaglio, sarebbe rimasto per un po di tempo senza ossigeno: il bambino va in soffocamento e subisce danni… Il padre, che aveva intuito i problemi del nato, si sarebbe poi scagliato contro il primario.
La procura ha iniziato un’indagine e le forze dell’ordine hanno preso le cartelle cliniche.

Una scena molto simile a quella che abbiamo visto a fine agosto al policlinico di Messina: una furibonda lite in sala parto, un bambino con gravi problemi al cervello dopo un’ischemia e una madre a cui è stato asportato l’utero. E sempre quest’estate, numerosi sono stati i casi di complicazione con i cesarei, come quelli di Villa dei Gerani e di Matera.

Ecco l’ennesimo caso di complicazioni in sala parto: sono solo imprevisti oppure ordinaria malasanità?

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