Sabrina Misseri: colpevole o innocente?

Sabrina continua a dichiararsi innocente. La madre Cosima Serrano e la sorella Valentina le sono solidali, credono nella sua innocenza, le hanno anche inviato una lettera in carcere dicendole di stare tranquilla, e accusano Misseri di voler distruggere la loro famiglia. Intanto domani il gip di Taranto, Martino Rosati, deciderà se convalidare il fermo emesso dai pm Pietro Argentino e Mariano Buccoliero venerdì scorso nei confronti della cugina di Sarah o se rilasciarla.

Il gip vaglierà anche le tre richieste di incidente probatorio da parte dell’avvocato Daniele Galoppa, difensore di Misseri, che chiede anche la perizia psichiatrica del suo assistito, degli avvocati dell’accusa, e dei legali di Sabrina, Vito Russo ed Emilia Velletri. La ragazza, accusata dal padre di aver partecipato all’uccisione di Sarah, attirandola nel garage, viene difesa a spada tratta dalla sorella Valentina che la ritiene assolutamente innocente e accusa il padre, Michele Misseri, di voler uccidere anche Sabrina.


Mariangela Spagnoletti, invece, la giovane con la quale il 26 agosto Sabrina e Sarah avevano appuntamento sotto casa dei Misseri per andare al mare, prende le distanze da Sabrina, la dichiara una sua ex amica e dice di sentirsi tradita da lei. Ha trovato molte incongruenze nei suoi discorsi, reputa strano il fatto che Sabrina fosse agitata e già sulla strada alle 14,40 e che da subito le abbia detto che Sarah era stata presa. Dichiara di aver visto Misseri solo una volta, era chinato e trafficava con qualcosa in mano.

Intanto davanti alla casa del delitto di Avetrana, in via Grazia Deledda, sono intervenuti i carabinieri per transennare l’abitazione dei Misseri e tenere lontani i tanti “turisti dell’orrore” che, curiosi, sbirciano attraverso il cancello di casa e chiedono informazioni ai giornalisti che presidiano ormai da giorni quel luogo. Vero e proprio pellegrinaggio di cittadini al cimitero di Avetrana, sulla tomba della ragazza, e al pozzo dove è stato ritrovato il corpicino della quindicenne.

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