L’incidente pare sia avvenuto a causa del surriscaldamento del silos, il coperchio del quale, esplodendo, avrebbe investito fatalmente la vittima. Lo stabilimento Sanofi-Aventis di Brindisi, all’avanguardia per le attività di ricerca e innovazione, con circa 200 collaboratori, è specializzato nel settore dell’antibiotico-terapia, produce diversi principi attivi farmaceutici e dispone di tre impianti chimici.
Il vicesindaco di Brindisi, Mauro D’Attis, che ha sostituito il sindaco, Domenico Mennitti, in seguito ad un sopralluogo nello stabilimento in cui è avvenuta l’esplosione, ha dichiarato che non ci sono rischi ambientali; inoltre il Comando provinciale dei vigili del fuoco ha rassicurato circa la totale assenza di sostanze inquinanti nell’atmosfera.
Il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, afferma che bisogna fare chiarezza sull’accaduto, si stringe al dolore della famiglia dell’operaio deceduto, e augura una pronta guarigione agli operai ricoverati in ospedale per le ustioni riportate.