Ruby racconta la serata ad Arcore

Il primo novembre Ruby, la ragazza marocchina – che ha raccontato di aver partecipato ad alcune feste ad Arcore – ha compiuto 18 anni. Il suo vero nome è Karima El Mahroug. “Sono stata portata a casa sua dalla mia amica Priscilla, brasiliana, agente immobiliare – così ha raccontato durante un’intervista rilasciata a “Oggi”. Sapeva che ero in difficoltà e ha pensato che Silvio potesse aiutarmi. Sono senza documenti, non potevo stare a casa sua. Ci tengo a dire che né Priscilla, né Silvio né Lele Mora sapevano che ero minorenne. Ho detto a tutti che avevo 24 anni”.

Così, la giovane il 14 febbraio scorso si è ritrovata davanti alla villa di Silvio Berlusconi. “Una volta dentro ci ha accolti lui, in golfino blu e giacca – prosegue -. Mi ha detto che ero elegantissima e che ho le gambe lunghissime. Io mi limitavo a dire grazie. Non volevo dare troppa confidenza, non sapendo che tipo fosse. Quella sera eravamo dieci ragazze, alcune famose altre no, tutte eleganti. Ma nomi non ne faccio. Erano tutte molto appariscenti, in rosso, verde smeraldo. E c’era Emilio Fede. Ero seduta accanto a Silvio. E vicino alla tenda c’era Apicella che suonava”.

Quella sera “Abbiamo parlato di tutto tranne che di politica. A parte Silvio che prendeva in giro politici di sinistra, tipo Bersani. Ci ha fatto vedere una statua di marmo con la sua faccia e il corpo di Superman. Poi mi ha dedicato una canzone, perché ero nuova. Mi ha cantato Se tu non fossi tu di Apicella». Prima di andare via “lui mi ha portata al piano di sopra nel suo ufficio. Sapeva dei miei problemi e voleva aiutarmi». Secondo quanto riferito dalla ragazza a “Oggi”, Berlusconi in quella occasione le avrebbe dato una busta con 7 mila euro dicendole di non volere nulla in cambio.

La ragazza racconta anche del suo breve fidanzamento (e della sua prima volta) con Domenico Rizza: “L’8 gennaio del 2010 abbiamo fatto l’amore per la prima volta. Io ero vergine. Dopo qualche giorno mi ha lasciata. Un mese dopo la rottura ho scoperto di essere incinta. Pensai di tenere il bambino ma poi mi convinsi che non era il caso. Abortii. A febbraio a casa del premier? Sì, ero incinta».
Serena Marotta

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