Scoop del Fatto: “Soldi per cambiare l’età di Ruby”

(da Facebook)

Anticipare la data di nascita, quanto basta, insomma, per invecchiare la persona di due anni e farla diventare, per esempio, maggiorenne. La data di nascita da ritoccare è quella di una giovane ragazza marocchina: Karima El Marough, nota come Ruby. Lei, la giovane, minorenne all’epoca dei fatti, che avrebbe avuto rapporti sessuali a pagamento con Silvio Berlusconi. Per raccontare la storia dobbiamo spostarci in Marocco, esattamente a Fkih Ben Salah, la cittadina dove è nata la ragazza. È qui che due uomini italiani, accompagnati da un interprete, avrebbero chiesto a un funzionario pubblico della cittadina del Marocco di spostare la data di nascita di Ruby e anticiparla di due anni: il 1990 al posto del 1992.

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Corona: oggi processo d’appello

Fabrizio Corona è in aula oggi per il processo d’appello, dopo essere stato condannato lo scorso anno a 3 anni e 8 mesi per presunti episodi di estorsione. “Oggi non me ne frega niente né di Lele Mora né di Ruby, perche’ qua mi gioco tre anni della mia vita”. Non usa mezzi termini il re dei paparazzi, rivolgendosi ai giornalisti che gli hanno chiesto un commento sull’indagine milanese che vede coinvolto il suo amico Lele Mora per favoreggiamento della prostituzione.

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Ruby racconta la serata ad Arcore

Il primo novembre Ruby, la ragazza marocchina – che ha raccontato di aver partecipato ad alcune feste ad Arcore – ha compiuto 18 anni. Il suo vero nome è Karima El Mahroug. “Sono stata portata a casa sua dalla mia amica Priscilla, brasiliana, agente immobiliare – così ha raccontato durante un’intervista rilasciata a “Oggi”. Sapeva che ero in difficoltà e ha pensato che Silvio potesse aiutarmi. Sono senza documenti, non potevo stare a casa sua. Ci tengo a dire che né Priscilla, né Silvio né Lele Mora sapevano che ero minorenne. Ho detto a tutti che avevo 24 anni”.

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Perla Genovesi svela particolari delle escort di Mora

Si chiama Perla Genovesi, 26 anni, ed è stata arrestata il 18/07/2010 per l’”operazione Bogotà”: furono sequestrati venti chili di cocaina che dalla Colombia passavano per Palermo, con figure legate a Messina Denaro, per essere spacciati in Lazio, Emilia e nord. L’organizzazione contava sull’appoggio di colombiani e camorristi.

Lei, ex assistente parlamentare (portaborse) di Enrico Pianetta che aveva accompagnato in viaggi istituzionali in sud america e militante locale del Pdl a Parma, aveva il compito di “corriere” e ora vuole collaborare con la giustizia. Avrebbe dichiarato che lei è una “religiosa e tra gli spacciatori faceva solo “l’infiltrata” per svelare le loro nefandezze”.

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