Allarme consumi 2012

 

Il calo dei consumi 2012 continua senza sosta. Gli italiani ormai non spendono più e questo può essere un grosso problema per l’economia del nostro Paese. Se non si compra inevitabilmente non ci si riesce a risollevare da questo periodo buio. Un allarme consumi 2012 che ha fatto scattare la Confcommercio, in questo 2012 c’è stato un -3% sui consumi che fa pensare al peggio.

E’ soprattutto il carrello della spesa ad essere praticamente vuoto, sempre più italiani si affidano ai discount con prodotti di bassa qualità, ma sorpattutto con prezzi a dir poco ridotti. Ogni giorno c’è la caccia all’offerta migliore, addirittura in cucina si cerca di inventarsi qualsiasi cosa per non buttare gli avanzi e riciclare un pranzo o una cena.

La situazione ha messo in allarme anche gli agricoltori, di questo passo nessuno comprerà più i beni primari e l’economia continuerà a non girare con risultati davvero disastrosi. E’ dal 2010 in poi che è iniziato un calo vertiginoso dei consumi, in quest’ultimo anno si è raggiunto il picco, era da oltre 35 anni che in Italia non si viveva una situazione così critica. Allarme consumi soprattutto nel settore alimentare, mentre incredibilmente continua a fruttare il campo dell’informatica e della telefonia.

Paradossalmente gli italiani non hanno i soldi per fare la spesa nei vari supermercati, ma riescono a trovare risorse nascoste per poter comprare lo smartphone di turno. C’è inoltre un calo vertiginoso anche per quel che riguarda le grandi marche, sempre più italiani si affidano a capi senza firma e sono diminuiti notevolmente i classici caffè o aperitivi nei bar.

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