Omicidio Meredith processo da rifare

 

Nuovo ribaltone per l’omicidio Meredith Kercher, la giovane studentessa dell’Università di Leeds arrivata a Perugia grazie all’Erasmus e uccisa nel suo appartamento il 2 novembre del 2007.

I maggiori imputati dell’omicidio Meredith sono sempre stati Amanda Knox e Raffaele Sollecito che hanno avuto modo di scontare i primi anni della pena in prigione, per loro condanna di primo grado a 26 e 25 anni di reclusione.

Improvvisamente però, contro ogni pronostico, durante l’Appello dell’ottobre del 2011 Amanda Knox e Raffaele Sollecito vengono assolti, si mantiene solo la condanna per diffamazione della Knox che aveva accusato Patrick Lubumba dell’omicidio, ma i tre anni di carcere sono stati già scontati. Ecco che l’omicidio Meredith prende un’ulteriore svolta, oggi arriva la notizia della Corte di Cassazione che ha deciso di rifare il processo, annullando quindi l’assoluzione ai principali imputati Amanda Knox e Raffaele Sollecito. La Corte di Cassazione ha ascoltato il ricorso presentato Procura Generale della Repubblica di Perugia contro la sentenza di assoluzione per Amanda Knox e Raffaele Sollecito.

A questo punto, visto l’annulamento dell’ assoluzione, il processo per l’omicidio Meredith Kercher è da rifare. La Corte Suprema ha stabilito Firenze come luogo per riavviare di nuovo il processo d’appello. Un bel trauma per Amanda Knox e Raffaele Sollecito che erano convinti di poter finalmente iniziare a vivere buttandosi alle spalle questo terribile episiodio di cronaca nera. La Knox era subito scappata a Seattle, rifugiandosi dalla sua famiglia, ma ora dovrà fare ritorno in Italia, tutte le prove dovranno essere riesaminate, l’omicidio Meredith non può ritrovarsi senza un colpevole.

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