Omicidio Scazzi, Sabrina resta in carcere

(Ansa)

Il gip ha convalidato il fermo per Sabrina Misseri e si è riservato 48 ore di tempo per decidere se emettere l’ordinanza di custodia cautelare in carcere o se concedere gli arresti domiciliari: la ventiduenne – fermata venerdì scorso – è accusata di concorso nel sequestro e nell’omicidio della cugina Sarah Scazzi. Intanto Sabrina, sentita oggi per circa tre ore nel tribunale di Taranto, continua a negare ogni accusa a suo carico e ha confermato la sua versione dei fatti.


Anche Cosima Serrano, madre di Sabrina e moglie di Michele Misseri, reo confesso dell’omicidio della nipote Sarah, è stata interrogata questo pomeriggio in procura a Taranto come persona informata sui fatti, come pure Alessio Pisello, amico di Sabrina e di Sarah.

E ancora oggi, secondo quanto riferito dall’avvocato di Michele Misseri, Daniele Galoppa, durante una conferenza stampa, Misseri ha intenzione di ritrattare una parte delle dichiarazioni fornite ai magistrati, quelle che riguardano la confessione relativa allo stupro dopo la morte della quindicenne di Avetrana, avvenuta il 26 agosto scorso. In più, il legale ha parlato di Misseri come un uomo vittima della moglie e delle figlie, un uomo “accerchiato in un gineceo” e che “non gestiva neppure un centesimo”.
Serena Marotta

2 commenti su “Omicidio Scazzi, Sabrina resta in carcere”

  1. io credo che sia stata la cugina..xk a chi la visto rideva mentre una signora ha telefonato dicendo di aver visto sarah e sabrina il primo di agosto nella stazione!ma sabrina dice che nella stazione non va da febbraio…e lei la colpevole:(

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  2. anche per me e’ stata la cugina sempre insieme al padre,sabrina nn mi ha mai convinta,il suo modo di parlare nn ne’ convincente,si vede che nasconde e ha paura che la verita’ verra’ fuori,ne’ sono certa. se e’ come dico io,spero solo che verranno condannati x un bel po’ di anni….che coraggio uccidere una ragazzina di 15 anni,che mostri….

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