Impregilo vince la gara per l’ampliamento del Canale di Panama

Nel Canale di Panama ci sarà anche un pò di Made in Italy visto che l’Autorità del Canale di Panama ha decretato come vincitore per la gara relativa all’ampliamento del Canale il consorzio denominato “Grupo Unido por el Canal” (GUC) e formato da Impregilo e dalla spagnola Sacyr Vallehermoso, nonchè dalla portoghese Somague, della belga Jan de Nul e della panamense Constructora che però avranno una partecipazione minore nel progetto.

Si tratta di un importantissimo risultato per Impregilo visto che l’ampliamento del Canale di Panama è una delle opere di ingegneria più importanti al mondo e per l’Italia è motivo di orgoglio il fatto che vi partecipi il principale gruppo italiano nelle costruzioni.


Il consorzio “Grupo Unido por el Canal“, in particolare, è riuscito a vincere la gara con una offerta da 3,22 miliardi di dollari a fronte dei 3,48 miliardi di dollari di budget del committente.

L’amministratore delegato di Impregilo Alberto Rubegni ha commentato la notizia spiegando che si tratta di un risultato che senza dubbio riempie di orgoglio la societa, i suoi tecnici e i suoi diversi collaboratori ma che allo stesso tempo costituisce un successo importante soprattutto per l’Italia.


Ovviamente riuscire ad aggiudicarsi il progetto non è stato facile. Quella dell’ampliamento del Canale di Panama, infatti, è una delle opere più importanti mai realizzate sia per dimensione che per complessità e il risultato ottenuto è frutto di un duro lavoro fatto di approfonditi studi tecnici, organizzativi e di valutazioni economico-finanziarie che testimoniano il livello di eccellenza raggiunto dal Gruppo Impregilo.

Il progetto, in particolare, prevede la realizzazione di due nuove serie di chiuse, una lato Atlantico ed una lato Pacifico, che consentiranno di incrementare ulteriormente il traffico commerciale e di rispondere agli sviluppi del mercato dei trasporti marittimi.

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